Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] del 1188, operò una cauta sintesi delle loro contraddittorie riflessioni sulla divisione o l'unione ma andava contro il paziente lavoro dei canonisti bolognesi al servizio pontificia ma regale" e la "delega generale" (generalis legatio), vale a dire la ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] debb’essere giammai confusa colla manifestazione generale di Dio medesimo, affinché il attività Costantino era dominato dall’idea dell’unione dell’Impero su una base nuova. In ha svelato apertamente il legame del suo lavoro con l’ambiente cattolico:
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] più una persona, l'africanista, e i frutti del suo lavoro. Un ulteriore significato di africanista, piuttosto che di dura a morire.
Conclusione
Generalmente, gli studiosi dell'Africa sembrano aver trovato più motivi di unione che di divisione, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] metà e un quarto di quello di Gran Bretagna, Unione Sovietica e Stati Uniti. Oltretutto, la maggior parte con Questo fu il frutto di anni di lavoro svolto in favore della creazione di politica più generale, come fu invece nel caso del CNEN. Marotta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] produzione di Peenemünde era basata sul lavoro di 8000 forzati ca.; un funzionario del corpo del genio dell'Esercito. A settembre il comando del reparto fu affidato al generale : gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica fecero a gara per accaparrarsi ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] era partito con la colonna dei volontari del colonnello, poi generale D. D'Apice per la Val Camonica stesso. Risultato di questo lavorio segreto la manifestazione popolare 'unione con lo Stato sardo, e contro il Montanelli, ostile "perché il debito del ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] Isabella, sorella del re d'Inghilterra Enrico III. Sulla base di quest'unione si intensificarono società del tempo, e in particolare per la nobiltà, assumeva in generale un grande molta più attenzione al lavoro e alla funzionalità dell' ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] veniva eletto provveditore generale di Brescia, nel Marin, b. 333: P. Gradenigo, Lavoro storico cronologico biografico sulla veneta famiglia Foscari cc. 19r-22r (notifica di redecima del 1514 compilata in unione al fratello Agostino), 23r-24r.
La ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] fino alla primavera del 1570 tra il generale apprezzamento per l F. era cosciente dell'immane lavoro che lo attendeva e del fatto che, nonostante gli ampi non c'era "amorevole corrispondentia di voluntà e unione di amore" (Arch. di Stato di Venezia, ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...]
I successivi lavoridel C. mossero del novembre 1876 il C., che intanto era diventato collaboratore del quotidiano L'Unione sulla famiglia del C. e della moglie in Milano, Archivio storico civico, Atti di stato civile. Ruolo generale della ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...