COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] di lavoro per gli anni avvenire, quando il 22 febbr. 1812 fu richiamato nella capitale e nominato direttore generaledel per attendere in quella città "il mio caro Federico", l'unione col quale era "inseparabile dal mio riposo", ed aveva disposto ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] breve, l'ansia della fuga, la poca unione, piaga italiana, ed altre cagioni" disperdevano lavoro stabile fu all'origine del suo ritorno in Oriente, con centro a Costantinopoli, alla fine del verso il quartier generaledel principe di Romania Carlo ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] costituì, ma fu rilasciato.
Le elezioni generalidel 1900 segnarono un brillante successo per il 'atmosfera di freddezza; la Confederazione dellavoro non lo seguì come forse avrebbe intervenne al congresso dell'Unione socialista; pronunciò un ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] Unione apostolica; sarebbe voluto entrare nella Compagnia di Gesù, ma vi rinunciò per l'opposizione del e partecipò alla Giornata dellavoratore italiano all'estero, celebrata voto (ma non dalle Congregazioni generali) dei cardinali ottuagenari e ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] delle istituzioni periferiche. Fu altrettanto deciso avversario del marxismo, che concepì come l'antinomia della democrazia, e del sindacalismo rivoluzionario; criticò infatti decisamente lo sciopero generaledel 1904. Si schierò però a favore dell ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] ne servì per alcuni dati - non incide nella impostazione generaledel suo lavoro. Il profilo di Blanqui ha infatti un punto di nonostante l'unione al Regno di Sardegna. La notizia dell'armistizio mise in pericolo l'incolumità del C. e del Colli, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] segnò il trionfo del G. fra gli evviva all'unione italiana e alla avanzate dai rivoluzionari francesi, con l'idea dellavoro assicurato a tutti dallo Stato, erano a Firenze come deputato al Consiglio generale, a tornare a Livorno per ristabilirvi ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] degli operai gasisti, culminata a gennaio nella proclamazione dello sciopero generale.
L'eccezionalità del momento, il fatto che la controversia di lavoro coinvolgesse la francese Union de Gaz, fecero sì che nell'andamento della lotta intervenissero ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] tutti con difficoltà ad inserirsi nel mondo dellavoro. Il carattere della rivista, per 1859), dalla cui tribuna incitò i liberali all'unione ed alla guerra contro l'Austria. Nel programma nominato membro della commissione generale per il Bilancio e ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] C. vi negoziò, insieme con il direttore generale della Banca d'Italia, D. Menichella, (il C. propose l'unione doganale e un consorzio europeo per C. fu nominato presidente del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro, costituito con la legge ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...