L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] in «una diversa idea del ruolo e dellavoro dell’editore»36, carattere morale». Nacque così l’Unione editori cattolici italiani, alla quale e la cultura popolare», cit., p. 263. In generale, per quanto riguarda il nuovo assetto censorio della curia e ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] del lancio del satellite Telstar nel luglio del 1962, per la prova generaledel in onda su Raidue a cura dell’Unione delle comunità ebraiche italiane) e al di Gianfranco De Bosio, il fine e ricercato lavoro di Bettetini su Ambrogio da Milano (1976), ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] generalmente a una stratificazione piramidale molto accentuata. Il caso in cui ciò è stato meglio verificato è quello dellavoro . With special reference to the United States and the Soviet Union, in ‟Daedalus. The journal of the American Academy of ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] giustamente un secondo testo significativo – il regolamento generale, emanato con il regio decreto 26 aprile 3, 17). I curatori dellavoro dedicano un’attenzione particolare in E. Genre, F. Pajer, L’Unione Europea e la sfida delle religioni. Verso una ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] propensione all’investimento ed una generale inclinazione a tassi d’ unioni cooperative territoriali42. Nel 1921 la Cci aveva aggiunto al già vigoroso settore del credito una più accentuata crescita di quello agricolo, del consumo e produzione-lavoro ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] ma ogni testo è costruito come unione di più formule che riflettono vari ha preteso allo status di cultura in generale proprio perché ha potuto - a differenza valutazione e rimunerazione extrapersonale dellavoro dello scrittore, sistema dotato ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] 1918Sturzo convocò a Roma, nella sede dell’Unione romana, in via dell’Umiltà 36, assicurativa a tutela dellavoro; lo sviluppo delle bibliografia generale sul tema trattato in questo contributo, si vedano: A. Gemelli, F. Olgiati, Il programma del PPI ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] nella Toscana, ormai prossima all’unione col Piemonte, si pensò di adunque ciò che in economia si chiama divisione dellavoro; è ciò che in psicologia si chiama Nuova, dove già c’erano le cliniche generali e quelle speciali. Per evitare l’estinzione ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] avanzata delle organizzazioni socialiste nel mondo dellavoro)2. Però, la situazione gli indirizzi generalidel vescovo, presentava Pio XI (30 luglio 1928) alla presidente dell’Unione internazionale delle leghe giovanili femminili cattoliche (Cfr. L. ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] unione così fatta si chiama Stato (civitas), ossia società civile [...]" (De cive, V, 9). Allo stesso modo Locke intitola il VII capitolo del una duplice divisione dellavoro: una, più generale, all'interno della società, sulla base del sempre più ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...