PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] a Innsbruck il 5 agosto 1765. L’unione contribuiva al riavvicinamento tra le Case d’ gabinetto – luogo dellavorodel sovrano – età leopoldina, in La politica della scienza. Toscana e Stati italiani nel tardo Settecento, a cura di G. Barsanti - V ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] che ben presto avevano preso a lavorare con lui (un organo firmato p. 67; Esposizione industriale italianadel 1881in Milano. Catalogo ufficiale, del nuovo organo, in Il sesto centenariodi S. Nicola da Tolentino, VII (1905), p. 648; Per l'unione ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] giuridica. La società, che si origina dall'unione delle famiglie "naturale initium humanae societatis" (Originum di letteratura italiana diretti da E. Percopo, Napoli 1907, VII, pp. 165-349; M. Del Giudice, La scuola storica italianadel diritto ed ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] fianco del ceto mercantile; così egli decideva d'aderire al Club dell'unione con attraverso lo sviluppo dellavoro, dell'istruzione e I preliminari della prima guerra d'indipendenza italianadel 1848, in Riv. stor. del Risorg. italiano, I (1896), pp. ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] testo capitale dell'arte italianadel Quattrocento ha dato adito a . 1419, quando J. percepì il saldo totale dei lavori.
La fonte misurava m 10,16 nel lato centrale, come nel testamento di Jacopo. Se l'unione vi fu, per qualche ragione essa dovette ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Unione delle Camere di commercio, Brescia 1906, p. 12), e ciò per la ragione che "il manufatto contiene una somma di lavoro molto maggiore del prodotto greggio o del per azioni: U. Ricci, Protezionisti e liberisti italiani, Bari 1920, pp. 74 ss., 90 ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] italianadel Cinquecento. Restaurò dunque gli affreschi carracceschi di palazzo Farnese, e a più riprese lavorò coppia poté sposarsi, dopo decenni di unione more uxorio, solo sul finire del 1700, a seguito del decesso della prima consorte, con la ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] per l'umanista e questi, insoddisfatto dellavoro, se ne lagna scherzosamente. Tracce di del F. intuì, subito le possibilità che offriva l'unione pp. 221-38;S. Marcon, Vale Feliciter, in Lettere italiane, XL (1988), pp. 536-56;G. Castiglioni, Il ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] F. Magri il panegirico Le cagioni e gli effetti dell'unione di San Nicola da Tolentino con Dio (irreperibile a Lipsiae 1722, pp. 156-167, il lavorodel B. fu salutato per quel che era anche negativamente la cultura italianadel Settecento con la sua ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] a lavori letterari-patriottici. Nel 1846 pubblicò a Bruxelles una traduzione italiana di Une voix de prison del 'ordine mazziniana era per l'unione con lo Stato sardo, e contro il Montanelli, ostile "perché il debito del Piemonte è più grosso che ...
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unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...