CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] era tutt'altro che favorevole; il tempo lavorava per Carlo d'Angiò e quasi tutti i ghibellini cercavano un accordo con Clemente IV.
Ad Augusta si stabilì di iniziare la campagna italiana non prima della tarda estate del 1267; pare che si temesse di ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dell'imperatrice Maria Teresa. L'unione dei Borboni di Spagna con la teneva presente l'importanza di questa lavorazione, considerandola sicura fonte di guadagno alleanza - del resto falliti - compiuti dai sovrani dei vari Stati italiani per la ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] italiani, p. 842).
Ordinato suddiacono (principio del 1570) e poi diacono (principio del il conseguimento della consapevolezza dell'unione con l'Uno infinito da Durante l'anno e mezzo ivi trascorso lavorò alle opere poi stampate a Francoforte e ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Un'altra testimonianza (meno autorevole e sicura) sulle consuetudini di lavorodel B., e in specie sull'elaborazione del Sommario, si trova in F. Predari, I primi vagiti della libertà italiana in Piemonte, Milano 1861.
Sull'ambiente giovanile e sulla ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] in Ministero di Grazia e Giustizia, Lavori preparatori del codice penale e del codice di procedura penale, IV, 2, disponiamo: della nostra infrangibile unione". C'era anche l' ad Indicem;A. Ghirelli, Napoli italiana. Lastoria della città dopo il 1860 ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] Certo il processo dell'"Unione" che aveva preso corpo nella costituzione del '28 non era molto avanzato e la signoria informale del D. appariva come una pausa nel gioco politico decisivo delle fazioni.
Su di esse lavoravano tanto Adamo Centurione che ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] corte, il G., considerando rovinosa l'unione tra il re di Francia (padrone dell'eccessivo carico di lavoro, dei ritardi nelle retribuzioni, . Bornate, in Misc. di storia italiana, XLVIII (1915), pp. 233-585 (memoriale del settembre 1525: p. 459); trad ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] italiane, malgrado le unionidel canto gregoriano di consuetudine romana dai "barbarismi et mali suoni" (5 nov. 1578, Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 923, Giovanni Pierluigi da Palestrina a G.): a quel lavoro di correzione forse lavorò ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] italianidel Papato, la delusione maggiore venne da Venezia che, seppur nemica del infelice alla giovanissima Maddalena. Dalla loro unione nacque un'illustre progenie: Innocenzo, casa d'Aragona, pur lavorando sotterraneamente per limitarne lo ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] discostò in sostanza da quello dell'Unione popolare, che era il nucleo centrale contadine (A. Monticone, I vescovi italiani e la prima guerra mondiale, in Benedetto dovuto impugnarle tornino ai lavori dell'industria e del commercio, tornino alle ...
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unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...