Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] le forze che compongono la società siano messe in grado di concorrere, anche in connessione con l'ingresso del paese nell'Unionemonetariaeuropea. Ha cominciato così a prendere corpo nella l. 24 giugno 1997 nr. 196 quel Patto per il l. che era stato ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] , mentre la sostanziale stabilità monetaria ha favorito gli investimenti sia l'a. italiana e quella degli altri paesi europei. Questi problemi, di per sé complessi in un e i paesi dell'Europa orientale e l'Unione Sovietica (2,1%) fra quelli a economia ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
'
(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] 4% nel 1991, per restare, ancora nel 1998, non lontano dal quel 3% indicato come soglia per l'ammissione all'Unionemonetariaeuropea.
Il PIL, viceversa, ha mantenuto un tasso di incremento medio annuo dell'1,7% nel periodo 1991-98, contraddistinto ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] .
Dopo aver conseguito il suo maggiore successo con l'inclusione dell'Italia nel primo gruppo di Stati ammessi all'unionemonetariaeuropea (marzo 1998), l'Ulivo falliva dunque nel proposito di guidare il paese verso una riforma dei suoi meccanismi ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] 'Europa continentale, un preciso riferimento nei parametri fissati dal Trattato di Maastricht (1992) per l'adesione all'Unionemonetariaeuropea, i quali fissavano forti limiti al disavanzo pubblico e al debito pubblico, in percentuale del PIL. Nella ...
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Cause e conseguenze della nascita di un’unionemonetaria. Criticità. Gli effetti della crisi e le politiche di contrasto. Bibliografia. Webgrafia
Cause e conseguenze della nascita di un’unionemonetaria. [...] definita come Unione economica e monetaria (UEM), ma comunemente nota come Unionemonetariaeuropea, è costituita da quei Paesi dell’UnioneEuropea (UE) che hanno adottato come valuta comune l’euro. La decisione di creare un’unionemonetaria è stata ...
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Risparmio
Claudio Sardoni
(XXIX, p. 453; App. II, ii, p. 721; III, ii, p. 625; V, iv, p. 539)
Tendenze del tasso di risparmio negli anni Novanta
Nel 1995 il Fondo monetario internazionale rilevava che [...] delle finanze pubbliche attuate dalla maggior parte dei paesi per conformarsi ai criteri di Maastricht per l'appartenenza all'Unionemonetariaeuropea. Negli USA, le politiche di riduzione del deficit e del debito pubblico sono in corso da vari anni ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] , era culminato nel 1997 con la realizzazione delle condizioni necessarie alla partecipazione immedia-ta dell'I. all'Unionemonetariaeuropea. L'aumento del carico fiscale e i numerosi interventi nel comparto della spesa avevano consentito di ridurre ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] 1997 per poi ridiscendere all'11,8% nel 1998.
Le difficoltà emerse nel 1997 per l'adeguamento ai parametri dell'Unionemonetariaeuropea non hanno certo favorito la risoluzione di questo come di altri problemi sociali (per es. la riforma del sistema ...
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FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE (App. III, 1, p. 655)
Orlando D'Alauro
INTERNAZIONALE 1. Dal 1946, anno in cui ha incominciato a funzionare, fino all'estate del 1971 il F. m. i. ha operato in modo conforme, [...] (Rep. Fed. di Germania, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia e Norvegia) partecipanti al cosiddetto "serpente monetario" (v. unionemonetariaeuropea, in questa App.) hanno stipulato un accordo di fluttuazione congiunta rispetto al dollaro, con un ...
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Unione Europea
Unióne Europèa. – Denominazione di un organismo internazionale istituito nel 1992 con il trattato di Maastricht allo scopo di coordinare le relazioni tra gli stati membri e i loro popoli, attraverso l’istituzione di un’Unione...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...