Storico inglese di origine ebraico-polacca (Wola Okrzejska 1888 - Londra 1960); trasferitosi (1906) a Oxford, naturalizzato, lavorò nel tempo di guerra per la propaganda del Foreign Office e pubblicò saggi [...] occidentali, su un piano di stretto realismo, la critica di non aver saputo valutare il peso dell'UnioneSovietica nelle relazioni internazionali. Nel saggio Nationality and liberty (1949) distinse il nazionalismo ottocentesco dal complesso delle ...
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Autrice drammatica statunitense (New Orleans 1905 - Vineyard Haven, Massachusetts, 1984). Esordì nel 1934 con The children's hour, ottenendo un lusinghiero successo. Dopo un viaggio in Europa (1936-37), [...] che le permise di conoscere la situazione sociale della Spagna e dell'UnioneSovietica, si avvicinò alla sinistra radicale. La sua polemica sociale si volse contro il nuovo industrialismo, come testimonia il suo dramma più famoso, The little foxes ( ...
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Re dell'Afghānistān (Kābul 1914 - ivi 2007); salì al trono dopo l'assassinio del padre Nādir (1933). Terminata la seconda guerra mondiale e sorto lo stato del Pakistan, per fronteggiare la tensione ai [...] rottura delle relazioni diplomatiche col Pakistan (negli anni 1961-63) si accentuarono gli aiuti e la presenza dell'UnioneSovietica. Fu detronizzato (1973) da un colpo di stato militare che ha portato alla istituzione della Repubblica. Trascorsi ...
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Primogenito (Sofia 1894 - ivi 1943) di Ferdinando I Sassonia Coburgo-Gotha. Salì al trono il 4 ott. 1918 in seguito all'abdicazione del padre, e negli anni successivi si trovò a regnare in una situazione [...] alle potenze dell'Asse. Accanto a queste entrò nella seconda guerra mondiale, pur evitando una dichiarazione di guerra all'UnioneSovietica. Morì misteriosamente a Sofia il 28 ag. 1943 dopo un burrascoso colloquio con Hitler. Aveva sposato (nel 1930 ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] C. fu costretto ad affrontare le conseguenze di quel passaggio di portata epocale, iniziato con il crollo dell'UnioneSovietica nel 1991, che aveva collocato gli Stati Uniti in una posizione di supremazia pressoché esclusiva sul piano planetario. In ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] kliničeskie sredy «Mercoledì clinici pavloviani», 3 voll., 1954-57). La teoria pavloviana ebbe una grande diffusione in UnioneSovietica nella prima metà del Novecento e raggiunse una posizione egemone nel 1950, allorché fu considerata la teoria ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Alessandria d'Egitto 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] perdite in uomini e mezzi; N. propose le sue dimissioni, ma esse furono respinte dal popolo. Ottenute nuove armi dall'UnioneSovietica, iniziò lungo il Canale una guerra di logoramento, ma ormai era stanco e malato. Non cessò per questo la sua ...
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Donna politica ucraina (n. Dnepropetrovsk 1960). Leader dell’Unione di Tutti gli Ucraini “Patria” e della coalizione Blocco Elettorale J. Tymošenko, prima di entrare in politica si è distinta negli affari: [...] in Economia (1984), ha fondato e diretto la casa videografica del Komsomol (organizzazione giovanile del Partito Comunista dell’UnioneSovietica), che dopo la caduta dell’URSS è stata privatizzata; in seguito si è dedicata all’industria del gas ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] valori di civiltà (Au-dessus de la mêlée, 1915). Vicino al partito comunista (nel 1935, durante un viaggio in UnioneSovietica, conobbe Stalin, dal quale prese le distanze dopo il patto Molotov-Ribbentrop), all'avvento di Hitler partecipò, con Gide ...
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Imprenditore e uomo politico italiano (n. Acqualagna 1906 - m. presso Bascapè, in un incidente aereo, 1962). Vicepresidente dell'AGIP (1945) e deputato della DC, presidente dell'ENI (1953) promosse l'affrancamento [...] finalizzata anche all'emancipazione dallo sfruttamento oligopolistico delle fonti energetiche (tra gli altri, strinse accordi con l'UnioneSovietica e l'Iran), politica che gli valse inimicizie interne e internazionali, dalle quali M. si difese ...
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sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...
soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...