Poeta tragico ateniese (4º sec. a. C.), figlio di Morsimo e discendente di Eschilo. Si hanno pochi frammenti delle sue numerose tragedie (secondo alcune fonti sarebbero state 240), spesso confuse con quelle [...] del figlio omonimo. Per la sua tragedia più celebre, Partenopeo (rappresentata in unione col Licaone nel 340 a. C., per cui ottenne la vittoria), ebbe una statua nel teatro di Atene. ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] o l'ultimo, degli otto figli nati da questa unione, conclusasi con la morte di Antonio, avvenuta fra il gennaio e il giugno 1483. Rimasto privo del padre, fu affidato alle cure materne e a quelle di uno zio paterno, Duse, in giovanissima età. Ancora ...
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Uomo politico austriaco (Dunajovice, Moravia, 1870 - Vienna 1950); fu dal 1907 deputato socialdemocratico al Reichsrat e, dopo la dissoluzione dell'Impero Asburgico, all'Assemblea nazionale repubblicana [...] della delegazione austriaca alla conferenza di Saint-Germain, ove sostenne il diritto dell'Austria all'autodeterminazione, cioè all'unione con la Germania. Lasciato il governo nel giugno 1920, guidò l'ala destra del partito socialdemocratico e fu ...
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Valente, Valeria. – Donna politica italiana (n. Napoli 1976). Laureata in Giurisprudenza, avvocato amministrativista, ha iniziato la carriera politica sin da giovanissima militando nel movimento studentesco, [...] di cui è stata prima coordinatrice per la città di Napoli e poi membro dell'esecutivo nazionale dell’Unione degli Studenti. Eletta nel Consiglio comunale di Napoli nel 1997 e nel 2001 nelle fila dei DS, dal 2006 al 2010 è stata assessore con delega ...
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Scrittore ecclesiastico armeno (m. 735), figlio dell'arciprete della cattedrale di Dvin; fu professore di esegesi biblica. Dopo un viaggio di studio a Bisanzio e ad Atene, fu nominato metropolita della [...] regione di Sunik (arm. Siwnik῾), presso l'odierna Nachičevan´. Combatté i tentativi di unione dogmatica con la Chiesa greca (Risposta alla lettera del patriarca Germanos) e si occupò di esegesi (Spiegazione dei libri di Giobbe, Daniele e Ezechiele, ...
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Figlia (n. 1448 - m. 1503) di Tommaso Paleologo e nipote di Costantino XI, ultimo imperatore di Bisanzio, il suo nome originario era Zoe; crebbe a Roma sotto la tutela del card. Bessarione. Auspice la [...] curia romana, che sperava di favorire con tale matrimonio l'unione delle Chiese, sposò (1472) Ivan III Vasil´evič assumendo il nome di S.; Roma non ottenne nulla di positivo e anzi con tale matrimonio la dinastia moscovita acquistò un motivo formale ...
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Patriarca (471-489), respinse l'enciclica, favorevole al monofisismo, di Basilisco; al ritorno però di Zenone sul trono, forse per affermare la sua supremazia sull'Oriente e l'indipendenza da Roma, probabilmente [...] redasse, certo sottoscrisse, l'Enotico (483), che, nell'intento di procurare l'unione religiosa, respingeva la formula di Calcedonia. Scomunicato e deposto da papa Felice III (484 e 485), resistette, dando inizio allo scisma acaciano. Delle lettere ...
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Luvsannamsrai, Oyun-Erdene. – Uomo politico mongolo (n. Ulan Bator 1980). Membro del Partito popolare mongolo, dopo la laurea in Legge conseguita presso l’Università nazionale della Mongolia ha ricoperto [...] fin dal suo ingresso in politica numerosi incarichi istituzionali: presidente dal 2010 al 2015 dell’Unione giovanile socialdemocratica mongola, capo segretario di gabinetto dal febbraio 2019 al gennaio 2021 su nomina del premier U. Khürelsükh, nel ...
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Successore (Dresda 1560 - ivi 1591) di Augusto I. Di carattere debole, abbandonò le redini del governo nelle mani del cancelliere N. Crell, il quale sottrasse la Sassonia all'alleanza con gli Asburgo. [...] Di tendenze melantoniane, appoggiò i protestanti e i loro tentativi di costituire un'unione tra i principi tedeschi non cattolici. Suo figlio, Cristiano II, ritornò al luteranesimo ortodosso. ...
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Statista (Pieve Tesino, Trento, 1881 - Sella di Valsugana 1954). Studente in lettere a Vienna, partecipò nel 1904 alle dimostrazioni universitarie di Innsbruck per l'istituzione d'una facoltà giuridica [...] italiana, subendo per ciò un arresto di 22 giorni. Laureatosi, militò nel 1905 nell'Unione politica popolare; direttore del giornale Il Trentino (1906), difese l'italianità culturale e gli interessi economici della sua regione. Deputato del collegio ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...