PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] – ma anche dalla moderazione manifestata nella circostanza dal pontefice, Paolo V, interessato a salvaguardare «la pace et unione tra Prencipi catholici, massime in Italia» e dunque sollecito verso i valtellinesi perché trovassero «i modi di poter ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] e romana che, nel 1647, portarono alla sottoscrizione, da parte del katholikòs e di alcuni vescovi e teologi armeni, del decreto di unione con la Chiesa armena già emanato dal Concilio di Firenze. L’atto non ebbe alcun esito pratico e anzi aumentò la ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] Luca figlio di Pietro, fratello del L., ricordato anche da Petralia. Nel 1391 confermò alle monache di S. Giovanni Nuovo l'unione della chiesa di S. Michele, "loci Monestiroli", col monastero di S. Zenone. Nel 1397 concesse a Francesco Gonzaga - "ex ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] "fratelli italici" con tutti i pauperes Lombardi, dei quali essi sarebbero un'altra ala moderata, desiderosa di recuperare l'unione con gli ultramontani. In questo caso l'assenza del nome del piacentino non costituirebbe senz'altro un indizio della ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] il ruolo di G. sulla scena internazionale. L'apertura del concilio avvenne nel pieno della gravissima crisi tra Stati Uniti e Unione Sovietica, nota come crisi di Cuba, che aveva fatto aleggiare sul mondo la minaccia di un conflitto atomico. In quell ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] in valore gli elementi Anicii nella ascendenza di Germano. Politicamente il finire una storia gotica con il rampollo di una unione amalo-anicia, cioè gotico-romana, era un implicito invito a Giustiniano a continuare la politica di collaborazione tra ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] successivi scritti di ecclesiologia. Da una disputa svoltasi in Vaticano nel Natale del 1462 sul sangue di Cristo e l'unione ipostatica derivò il trattato De sanguine Christi. La sua opinione su questi temi fu richiesta anche negli anni successivi ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] e in Etiopia.
Di questo primo periodo non si hanno notizie sui risultati concreti volti a proseguire quella strategia di unione con le Chiese cristiane non latine, precedentemente affidata a Berdini e ad altri osservanti, in vista dell'allargamento ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] , Jean Paul, in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie Ecclésiastique, XI, Paris 1949, coll. 627 s.; S. Polčin, Une tentative d'union au XVIe siècle: la mission religieuse du père Antoine Possevin S. J. en Moscovie (1581-82), Roma 1957, pp. 13, 17 ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] dall'atteggiamento del Papato della Controriforma, interessato più al rafforzamento del partito cattolico che al consolidamento dell'unione generale dei cantoni svizzeri al di là delle divergenze religiose. La persecuzione dei protestanti nel cantone ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...