Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la Gran Bretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] di W. Pitt. Nel 1808 entrò alla camera dei Lord quale pari rappresentativo dell'Irlanda. Fu commissario per l'India nel 1804, ministro delle Poste e membro del consiglio privato inglese nel 1807, e divenne ...
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Fiume del Lazio (158 km, bacino 5020 km2, compreso il Fucino), tributario del Tirreno, formato dall’unione del Gari con il Liri (Gari-Liriano). Nasce con il nome di Liri dai Monti Simbruini presso Cappadocia, [...] percorre verso SE una valle stretta e incassata, riceve a sinistra l’emissario del Fucino (ora prosciugato). Poi la valle s’allarga, il Liri bagna Sora, riceve il Fibreno che gli porta un notevole tributo ...
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Uomo politico argentino, nato a Chascomùs (Buenos Aires) il 12 marzo del 1927, da una famiglia originaria della Galizia e di salda fede repubblicana.
Studiò lettere e giurisprudenza all'università di La [...] Plata dove si laureò nel 1950. Nel frattempo aveva iniziato la sua attività politica nell'Unione Civica Radicale (UCR), partito che aveva a lungo condotto una dura opposizione contro l'oligarchia del paese. Dopo vari incarichi politici a livello ...
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Wandiwash, battaglia di
Scontro che si svolse nella cittadina di W. (od. Stato del Tamil Nadu, Unione Indiana), il 22 gennaio 1760, durante le ostilità tra francesi e inglesi, scoppiate in India nel [...] quadro della guerra dei Sette anni. Gli inglesi, comandati dal colonnello Eyre Coote, vi riportarono una vittoria decisiva sui francesi, che si arresero a Pondicherry il 16 gennaio 1761 ...
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VITOLDO (lituano: Vytautas)
Nicola Turchi
Figlio di Keistutis e cugino di Jagellone, il sovrano che compì l'unione personale dei due stati lituano e polacco; nato nel 1350, morto a Vilna il 27 ottobre [...] Dopo questa battaglia, che fu un colpo mortale per la potenza dell'Ordine, e dopo avere regolato i rapporti con la Polonia (Unione di Hrodlo, 1413), V. sperò di cingere la corona reale di Lituania e la sollecitò infatti dall'imperatore Sigismondo. Ma ...
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Ricostruzione
Periodo tra la fine della guerra civile statunitense e la reintegrazione degli Stati secessionisti nell’Unione. Dopo l’assassinio del presidente A. Lincoln, i dieci Stati della ex Confederazione [...] che avevano respinto il XIV emendamento furono sottoposti a occupazione militare finché non lo ratificarono, approvando nuove Costituzioni che escludessero dalle cariche pubbliche gli esponenti secessionisti ...
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Uomo politico (Lugano 1756 - Milano 1837). Magistrato e (dal 1785) cancelliere della Valtellina, si manifestò (1797) fautore dell'unione della valle alla Repubblica Cisalpina e di questa egli fu ministro [...] fu ostile nel 1814 alla candidatura del principe Eugenio a re d'Italia e si adoprò molto per ottenere dal congresso di Vienna il riconoscimento dell'unione della Valtellina alla Lombardia. Infine (1818-26) fu vicepresidente del governo di Lombardia. ...
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Esponente social-populista russo (Vjatka 1850 - Parigi 1926). Nel 1917 si schierò contro i bolscevichi nella cosiddetta Unione per la rigenerazione della Russia; ad Arcangelo divenne capo del governo provvisorio [...] controrivoluzionario del settore nordico; nel 1919 cercò di sollecitare a Parigi l'aiuto dell'Intesa; nel 1920 si recò nella Russia meridionale, a Ekaterinodar, dove organizzò il governo del gen. Denikin ...
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Storico e internazionalista (Stavanger 1869 - Oslo 1938); prof. all'univ. di Oslo (1890-1909), segretario generale dell'Unione interparlamentare (1909-33), delegato alla conferenza della pace dell'Aia [...] del 1907 e alla Società delle nazioni (1920-33 e 1935-37), è stato uno dei maggiori esponenti del movimento pacifistico; premio Nobel per la pace nel 1921. Opere: L'arbitrage international obligatoire ...
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unitarismo
Movimento sorto all’interno del Partito socialista italiano nel primo decennio del 20° sec., tendente all’unione e alla conciliazione delle frazioni rivoluzionaria e riformista; fu detto [...] anche movimento integralista ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...