Gran maestro dell'Ordine Teutonico (m. 1441) successore di Michael Küchmeister von Stenberg (1422). Oltre alla pressione esterna polacca, dovette fronteggiare gravi difficoltà interne e in particolare [...] l'unione conclusa tra la nobiltà e gli stati prussiani (1440) per attenuare il governo autocratico dell'Ordine, da cui si dimise (1441). ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] occidentale, i cui discendenti ancora oggi abitano in questo territorio (Mengreli, Ciani) e in parte nella Turchia (Lasi). Già nel 3° millennio a.C. la lingua colca (comunemente chiamata dai linguisti ...
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Uomo di stato olandese (Amersfoort, Utrecht, 1547 - L'Aia 1619). Nel 1572 prese le parti di Guglielmo I d'Orange contro Filippo II; ebbe parte importante nella preparazione dell'Unione di Utrecht. Pensionario [...] di Rotterdam (1576), membro del governo provvisorio (1584) dopo la morte di Guglielmo I, propose la nomina di Maurizio di Nassau a statolder. Favorevole a trattative con la Spagna, fece concludere (1609) ...
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Stato federato degli USA centro-occidentali (213.098 km2 con 2.802.134 ab. nel 2008); capitale Topeka. Il nome deriva dal fiume Kansas (250 km) che, formato dall’unione dei fiumi Smoky Hill e Republican [...] Fort Scott e Fort Ribey, poté affermarsi solo attraverso una lotta accanita e sanguinosa. L’ammissione del K. nell’Unione, come territorio amministrativamente organizzato, avvenne per effetto del Kansas Nebraska Act (1854). Nel 1861 il K. entrò a far ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] di lotta al fascismo elaborata insieme a Gramsci nel 1925-26.
Dopo l'avvento di A. Hitler al potere, l'Unione Sovietica fu indotta a interrompere l'autoisolamento e ad aderire alla politica di "sicurezza collettiva". Divenuto il fascismo un fenomeno ...
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Uomo politico russo (n. presso Tula 1861 - m. Neuilly-sur-Seine 1925), esponente del partito costituzionale democratico; durante la prima guerra mondiale si distinse come amministratore generale dell'unione [...] dei zemstvo e come organizzatore della Croce Rossa. Scoppiata la rivoluzione (febbr. 1917) fu a capo del primo governo provvisorio di coalizione e ministro degli Interni, continuando la guerra a fianco ...
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Uomo politico e giurista romeno (Bucarest 1830 - Parigi 1883), prese parte alla rivoluzione del 1848 e, ancora studente, presentò al Congresso di Parigi (1856) un memorandum sostenendo l'unione dei due [...] principati di Valacchia e di Moldavia. Continuò poi ad agire nello stesso senso, sino alla duplice elezione di A. J. Cuza, che nel 1860 lo nominò ministro della Giustizia. Fu successivamente ministro dei ...
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Uomo politico scozzese (Culloden, Inverness, 1685 - Inverness 1747). Membro del parlamento dal 1721, dal 1725 lord advocate, quindi (1737) lord presidente della sessione in Scozia; fu favorevole all'unione [...] con l'Inghilterra, e si sforzò di ottenere che i problemi scozzesi fossero trattati con equanimità: così nella ribellione del 1745 con la sua influenza mantenne leali alla corona molti capi scozzesi, ma ...
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La secessione della Siria dalla Repubblica araba unita (settembre 1961) amareggiò N., che sembrò accantonare le speranze di un'unità araba: le iniziative ba‛thiste di una nuova unione fra ‛Irāq, Siria [...] all'interno l'opera di costruzione dello stato: l'Unione Nazionale, il partito unico, tenne il suo primo , ma esse furono respinte dal popolo. Ottenute nuove armi dall'Unione Sovietica, iniziò lungo il Canale una guerra di logoramento, ma ormai ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] di origine.
Già nel 2014 più di 600.000 persone hanno presentato una richiesta di asilo nei 28 Stati membri dell’Unione, con un aumento del 44 % rispetto all’anno precedente. Per il 2015 si prevede un ulteriore forte aumento, considerando che nei ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...