Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . Si creò un vasto Stato sovranazionale che toccava il Baltico e il Mar Nero, dal 1385 stretto alla corona polacca in unione personale. Nei territori della Grande Russia dopo l’invasione mongola il centro di gravità si spostò sull’alto Volga, dove il ...
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Uomo di stato (Mount Stewart, Down, 1769 - North Craig, Kent, 1822). Deputato al parlamento irlandese (1790), nel 1796 divenne guardasigilli per l'Irlanda: seguace del Pitt, ne fece approvare al parlamento [...] irlandese il progetto per l'unione legislativa con la Gran Bretagna (1801), e passò così a far parte del parlamento di Londra. Presidente del Board of Control (1802), sostenne la politica di resistenza all'influenza francese svolta in India da A. ...
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Stato federato degli USA (123.514 km2 con 2.938.618 ab. nel 2008); capitale Jackson. Confina con Louisiana e Arkansas a O, Tennessee a N, Alabama a E e con il Golfo del Messico a S. Il territorio, formato [...] , ingrandita da cessioni di regioni limitrofe, ceduta agli Stati Uniti. Divisa in due Stati, M. e Alabama, entrò nell’Unione (1817). Contrariamente alla Costituzione del 1832, il M. continuò a importare schiavi; nel 1861 vi fu votata la secessione ...
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Uomo politico sudafricano (Amsterdam 1901 - Città del Capo 1966). Professore di psicologia nell'univ. di Stellenbosch, si distinse come uno dei più intransigenti sostenitori del programma del Partito nazionalista. [...] dell'apartheid. Nel febbraio 1958 successe a J. Strydom come capo del Partito nazionalista e come primo ministro: sotto il suo governo l'Unione divenne repubblica e uscì dal Commonwealth. Fu assassinato da un bianco durante una seduta parlamentare. ...
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Nobile scozzese (1635-1716), fu membro del consiglio privato di Scozia (1685). Valente e astuto, seguì una politica estremamente spregiudicata; per danaro, nel 1692, organizzò il massacro del clan dei [...] MacDonald. Nel 1707 manifestò la sua opposizione all'unione della Scozia all'Inghilterra; fu pari nel parlamento della Gran Bretagna. ...
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MINC, Hilary
Uomo politico polacco, nato a Varsavia nel 1905. Già noto per i suoi studî di economia e finanza, durante l'occupazione tedesca si rifugiò nell'URSS, dove ebbe una funzione direttiva nella [...] formazione dell'Unione dei Patrioti polacchi; da questa organizzazione, sostenuta dall'URSS, ebbe origine, con l'avanzata delle truppe sovietiche, il governo di Lublino contrapposto al governo polacco di Londra. Divenuto ministro dell'Industria nel ...
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LOCKHART, George
Uomo politico scozzese, nato nel 1673, morto il 17 dicembre 1731.
Era figlio di sir George L. (1630-1689), fratello di sir William L.
Simpatizzò per gli Stuart. Nominato, ciò nonostante, [...] la Scozia e l'Inghilterra, ne comunicò gli atti ai giacobiti. In seguito, continuò a creare difficoltà all'unione e fu per seguire i ribelli nel 1715. Protetto dal 2° duca di Argyll, riuscì sempre a evitare gravi condanne e, avendo dovuto espatriare ...
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Famiglia nobile svedese di antica origine, che, già nota nel paese durante il sec. 14º con Bengt Nilsson, consigliere della corona, raggiunse particolare influenza politica a cominciare dal sec. 15º, quando [...] tre suoi membri, tutti fautori dell'Unione nordica, furono reggenti di Svezia: Nils Jönsson (m. nel 1450) e Bengt Jönsson (m. intorno al 1450) nel 1448, dopo la morte di Cristoforo di Baviera, e Jöns Bengtsson (v.) nel 1457. L'influenza degli O. ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] meccanica, poi nell'Unione genovese dei tram (deposito di Rivarolo) come tornitore. Militante dell'organizzazione sindacale, fu segretario regionale e poi nazionale (1913) della categoria dei ferrovieri, battendosi con successo per ottenere, in una ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 26% dei voti con il PD intorno al 19%. Il Movimento 5 stelle si è tenuto intorno al 15% e la nuova lista formata dall’unione di Azione e Italia viva si è attestata a circa l’8% dei voti. Il 21 ottobre dello stesso anno il Presidente della Repubblica ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...