Lombardo-Veneto, regno
Stato costituito il 7 apr. 1815 dall’unione della parte più consistente dei territori passati sotto il dominio austriaco con la Restaurazione: gli ex ducati di Milano e di Mantova, [...] la Terraferma veneziana e una parte della Legazione di Ferrara. In realtà il regno L.-V. era uno Stato solo di nome, poiché consisteva di due regioni sottoposte al rigido controllo del governo centrale ...
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(gr. ἔνωσις) Nella storiografia e nella pubblicistica politica, il processo di ‘unione’ di tutte le terre della nazione ellenica. Usato per la prima volta per la questione di Creta (1866-67 e 1879), tornò [...] di attualità dopo la Seconda guerra mondiale per la controversia su Cipro, desiderando la maggioranza greca della popolazione cipriota l’unione alla Grecia, osteggiata dalla minoranza turca. ...
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russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’Unione Sovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] un’insurrezione sostenuta dall’URSS rovesciò il governo di M. Daud, cui subentrarono N.M. Taraki e un Consiglio rivoluzionario egemonizzato dal PDPA (Partito democratico popolare afghano), i quali avviarono ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] coniugato in terze nozze con Giovanna, figlia del conte di Fondi Ruggero de l'Aquila. Con le precedenti unioni, contratte rispettivamente con Perna Caetani e con Gemma di Oddone signore di Montecelio, aveva intrecciato legami con famiglie della ...
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Sindacalista italiano (Castel Bolognese 1882 - Roma 1968). Sorta nel 1912 l'Unione sindacale italiana, vi rappresentò la corrente anarchica e neutralista. Nel dopoguerra si batté contro la bolscevizzazione [...] dell'Unione stessa e fu tra i promotori dell'Internazionale sindacale libertaria di Berlino. Nel 1922 partecipò alla costituzione dell'Alleanza del Lavoro, intesa a sbarrare la strada al fascismo. Emigrò in America nel 1926, rientrato nel 1945 in ...
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Giornalista e uomo politico francese (Reims 1889 - Parigi 1944). Presidente dell'unione popolare repubblicana della Gironda, deputato (dal 1924), svolse violente campagne antisemitiche, antimassoniche [...] e antiparlamentari. Dopo l'armistizio collaborò con la Germania ed entrò (1944) nel governo di Vichy come segretario di stato per l'Informazione e la Propaganda. Giustiziato dai partigiani ...
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Uomo politico ceco (Ostrov 1569 - Praga 1621), si adoperò per l'unione delle varie chiese protestanti boeme in una sola collettività, sulla base della "confessio bohemica". Prese parte diretta alla defenestrazione [...] di Praga (1618) e fu poi uno dei "direttori" del governo rivoluzionario boemo. Dopo la sconfitta alla Montagna Bianca (1620), si rifugiò in Lusazia, ma fu catturato e decapitato ...
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Statista tedesco (Brackenheim, Württemberg, 1884 - Stoccarda 1963); dal 1903, membro dell'Unione liberale, passò poi al Partito democratico che rappresentò al Reichstag dal 1928 al 1933; con l'affermazione [...] del nazismo si ritirò dalla politica attiva e anche dall'insegnamento, che aveva tenuto dal 1920 presso la Hochschule für Politik. Nel 1945, al termine della guerra, H. divenne ministro per i Culti nel ...
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Uomo politico belga (Huy, Liegi, 1794 - ivi 1865). Sostenitore, dapprima, dell'unione con i Paesi Bassi (a tal fine fondò, 1824, il giornale Mathieu Laensbergh), dal 1828 sul nuovo giornale Le politique [...] prese a sostenere l'autonomia amministrativa del Belgio. Dopo la rivoluzione, da lui non condivisa, appoggiò la candidatura del duca di Leuchtenberg, osteggiata dalla Francia, e poi, con successo, quella ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] mondiale si è aperta una nuova fase nella storia della g. con l’avvento della contrapposizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica e tra i loro rispettivi blocchi. Le prospettive della g. si sono sganciate dall’orizzonte tradizionale dello Stato ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...