PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] dove si trovava per le vacanze estive con la moglie e i tre figli. Solo dopo cinque anni di permanenza in Unione Sovietica Pontecorvo ammise di aver passato la ‘cortina di ferro’. La rivelazione confermò le ipotesi più accreditate sulla sua scomparsa ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] di Saluzzo. Nello stesso anno ottenne da papa Martino V la legittimazione del figlio Leonello, nato, come detto, dalla sua unione con Stella dei Tolomei. Con tale riconoscimento l'E. dissipava di fatto ogni dubbio circa la sua successione, e ciò a ...
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Storico dell'economia russo (Saratov 1876 - Mosca 1955); prof. nell'univ. di Tomsk (1913-17), poi, dopo la rivoluzione, nelle università di Rostov, Mosca, Kiev. Uno dei più eminenti studiosi della storia [...] economica, e in particolare di quella agraria, della Russia e dell'Unione Sovietica. Tra le sue opere: Očerki agrarnoj evoljucii Rossii ("Lineamenti dell'evoluzione agraria della Russia", 1908, 4a ed. 1925); Krest´janskoe delo i poreformennaja ...
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Teologo bizantino (sec. 12º), metropolita di Tessalonica (1133); autore di sei dialoghi in cui difende la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio, pur non accettando l'aggiunta del Filioque [...] al testo del Simbolo. L'opera esercitò molta influenza sui partigiani dell'unione fra Chiesa greca e romana. ...
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Avversario di s. Girolamo (sec. 4º), dal quale fu contrastata, nell'Adversus Helvidium: de perpetua virginitate beatae Mariae (383), la tesi di E. affermante la superiorità del matrimonio sullo stato verginale; [...] E. sosteneva anche che Maria, dopo la nascita soprannaturale di Gesù, ebbe dall'unione con Giuseppe altri figli. ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] e di Teodoro IIPorfirogenito; arcivescovo di Nicea nel 1437, partecipò al concilio di Ferrara-Firenze (1438-39) per l'unione della Chiesa greca con quella latina, in qualità di oratore principale dei Greci; nell'esito felice, anche se non duraturo, ...
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Nehammer, Karl. – Uomo politico austriaco (n. Vienna 1972). Ex soldato con il grado di tenente, laureatosi nel 2012 in Comunicazione politica presso la Donau-Universität di Krems, negli anni successivi [...] ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali: vice segretario generale e responsabile federale dell'Unione dei lavoratori austriaci (2015), nel 2017 è stato eletto in Parlamento nelle fila del Partito popolare austriaco (Österreichische Volkspartei, ...
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Quarto figlio (1078? - 1124) di Malcolm Canmore e di Margherita, nipote di Edoardo il Confessore, successe nel 1107 al fratello Edgardo, ma regnò esclusivamente sulla parte settentrionale della Scozia. [...] In data imprecisata sposò Sibilla (m. 1121), figlia naturale di Enrico I d'Inghilterra. Questa unione assicurò alla Scozia un lungo periodo di pace. Ad A. successe il fratello David, che aveva già costituito un dominio indipendente, sotto la ...
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Editore italiano (n. 1891 - m. 1974). Nel 1925 fu tra i fondatori, con A. Capretti, M. Bendiscioli, G. Bevilacqua e G. B. Montini, futuro Paolo VI, della casa editrice bresciana Morcelliana, che ebbe da [...] subito un deciso indirizzo cattolico. Fu presidente (1950-57) dell'Unione degli editori cattolici italiani e (1939-64) della Banca San Paolo di Brescia. Il figlio Stefano (Brescia 1929 - ivi 2001) è stato a lungo direttore di Morcelliana. ...
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Arcivescovo anglicano di Canterbury (Aberdeen 1864 - Kew, Londra, 1945); studente a Oxford, svolse ampia attività pastorale soprattutto in ambienti operai; arcivescovo di York (1908), poi predicatore negli [...] USA e infine (1928-42) arcivescovo di Canterbury. Lavorò alla riforma del libro delle preghiere e all'unione delle chiese; intervenne anche in problemi politici sollevando consensi e critiche: fu infatti sospettato di aver operato per indurre all' ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...