ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] d'oc, d'oïl e di sì, di cui intuiva esattamente l'unità, ma non la genesi; la dantesco; e non già in via dielaborazione, ma nella sua forma definitiva, quale di esercitare effettivamente la sua giurisdizione neppure sulle terre dell'Europa centrale e ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] la produzione dello scrittore nell'unitàdi un comune impegno pedagogico.
Il contro i nobili è il tema centrale della Cronaca perché ogni motivo che ostacola 'arte di Buccio. Di rado i ritratti si armonizzano secondo schemi dielaborazione suggeriti ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] la tutela dei singoli e dei loro beni; è tenuta unita dalle leggi, al cui mantenimento devono contribuire tutti gli approfondita analisi delle forme di governo è centrale nell'elaborazione del G., che distingue tre generi di civitas: semplice, mista, ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] dell'intera realtà fisica. Un'unitàdi metodo che si amplia allo centrale è l'analisi del processo conoscitivo, che inizia dalle percezioni particolari, collegate tramite la subnotio (termine ed elemento intermedio fra senso e ragione dielaborazione ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] Unità. Nel gennaio 1945 fu inviato dal partito comunista (che lo eleggerà membro candidato del comitato centrale al V congresso della fine di per il quale era stato tra i coordinatori del lavoro dielaborazione delle tesi. Fu lui, tra l'altro, a far ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] e al raffinato; di qui la necessità di denaro, che, unita al gusto del rischio a costituire la parte più ampia e centrale dell'inno terzo. Questi versi ricevettero di lei (sono i soli versi inglesi che si hanno del F. e alla loro elaborazione offrì ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] centralidi Zurigo furono anni di nostalgia e di isolamento (anni di réve, com'egli stesso diceva), ma produssero almeno due conseguenze molto importanti: l'elaborazionedi cit., pp. 527-45, e D. negli Stati Uniti d'America, in F. D. - Un secolo dopo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un elemento condizionante, per il C., di ogni elaborazione artistica o comunque comunicativa. Il pubblico è problema della catarsi, centrale dell'estetica aristotelica e qui deriva anche l'affermazione dell'unitàdi luogo, di tempo e d'azione che il ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] elaborazione del lutto per la morte di P. Gobetti, il fraterno compagnonnage con A. Garosci, la ricerca di presso l'Archivio centrale dello Stato, v L. e N. Sapegno e L'unità e l'impegno di una generazione, a cura di L. Sacco, in Basilicata, XXVIII ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] la ribadita centralitàdi se stessa, della F., che affida al linguaggio elaborato e, a volte, concitato la vicenda . 755 ss.; G. Debenedetti, Il diario di S. Aleramo, in L'Unità, 13 e 27 ott. 1946; C. Bo, Poesie di Sibilla, in Omnibus, 10 nov. 1947, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
bus2 ‹bḁs› s. ingl. [per traslato, dalla voce prec.] (pl. buses ‹bḁ′si∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, l’insieme delle linee di collegamento tra le diverse unità funzionali di un sistema di elaborazione elettronica, attraverso...