Archeologia
Sabatino Moscati
di Sabatino Moscati
Archeologia
sommario: 1. Criteri e metodi. 2. Dalla prospezione allo scavo. 3. La datazione dei reperti. 4. Procedimenti di analisi. 5. Archeologia sperimentale. [...] in Calabria, che servirono allo Stato borbonico e furono abbandonate in favore delle industrie del Nord al momento dell'unitàd'italia.
L'archeologia rurale (v. AA. VV., Campagna..., 1981; v. AA. VV., Documenti..., 1983) ha per oggetto le dimore di ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, obbligando anche a un ripensamento del ruolo tradizionale dell’a. classica nella cultura europea. ... ...
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Disciplina che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo scavo e lo studio delle testimonianze di cultura materiale, della documentazione monumentale, dei prodotti artistici e delle iscrizioni. Si determina usualmente secondo l’ambito geografico e storico che è oggetto di studio: a. ... ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante il concorso di eventuali fonti scritte e iconografiche. Caratteristica dell’a. è il metodo di acquisizione ... ...
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Antonio Enrico Felle
Alla ricerca delle tracce materiali del passato
L'archeologia non è ricerca di tesori sepolti, ma è una scienza della storia. Non è stato, però, sempre così: dall'antichità a oggi, molto è cambiato nella considerazione delle tracce materiali del passato. Quest'ultimo prima era ... ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo alla necessaria specializzazione per poter dominare ambiti settoriali sempre più vasti, e il riconoscimento ... ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare la ricostruzione storica di un periodo remoto con cui non sono evidenti connessioni dirette e del ... ...
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Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. La conservazione dei reperti. 8. Archeologia e società. □ Bibliografia.
1. Premessa
Lo studio del passato attraverso ... ...
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Notevoli progressi sono stati compiuti in questi ultimi anni, nella tecnica e nel metodo degli scavi e delle ricerche, con il sussidio di nuovi mezzi scientifici e con il perfezionamento di quelli già usati.
Il metodo del radiocarbonio, fondato sulla scoperta di W.F. Libby che la misura della radioattività ... ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia classica (IV, p. 30).
La scienza archeologica ha avuto notevole incremento, nel campo classico, ... ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente dalle opere artistiche, dai prodotti industriali, dalle iscrizioni. Perciò mediante l'archeologia ... ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] poco la lingua ufficiale del nuovo Stato. Se, comunque venga fatto, il calcolo degli italofoni all’altezza dell’Unitàd’Italia dà cifre piuttosto basse (un decimo della popolazione e concentrato in poche regioni), è certo che la scuola provvede ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] », 124, 1996, pp. 703-705.
29 Il mito del Risorgimento nell’Italiaunita, «Il Risorgimento», 57, 1-2, 1995, nr. monografico; Gli Stati Uniti e l’unitàd’Italia, a cura di D. Fiorentino, M. Sanfilippo, Roma 2004.
30 Diario Autobiografico di Alessandro ...
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La storia dell’Italiaunita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] che compongono oggi l’assemblea della conferenza italiana, quasi la metà sono nati per iniziativa di laici dopo l’Unitàd’Italia. Ma al di là dell’esperienza singolare della laicità consacrata, per la quale è decisiva la costituzione apostolica ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] il dialetto, in tutte le classi sociali, e spesso solo il dialetto (è la cosiddetta dialettofonia esclusiva): questa situazione si perpetua fino all’unitàd’Italia (1861) e anche oltre (De Mauro 1963: 25-43; Castellani 1982).
Caduto l’Impero romano ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] , Torino, E.I.A.R.
Caffarelli, Enzo & Raffaelli, Sergio (1999), Il cambiamento di nome dei comuni italiani (dall’Unitàd’Italia a oggi), «Rivista italiana di onomastica» 5, pp. 115-147.
Còveri, Lorenzo (1981-1982), Dialetto e scuola nell ...
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bandiera
Stefano De Luca
Un simbolo dell'identità, della coesione e dell'appartenenza
Nata in ambito militare, come insegna per distinguere le proprie truppe da quelle nemiche durante la battaglia, [...] in analogia con la nuova bandiera francese (il tricolore blu-bianco-rosso). Da allora in poi tutti i sostenitori dell'unitàd'Italia fecero del tricolore il loro simbolo. Nel 1848 Carlo Alberto di Savoia lo adottò come bandiera del Regno di Piemonte ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] favorendo in questo modo la propagazione del cattolicesimo, nonché gli interessi commerciali del Regno di Napoli. Con l’unitàd’Italia, fu denominato Real collegio asiatico e riconosciuto come ente morale di utilità pubblica. Nel 1878, ministro F. De ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] l’ideale promotore e presidente di una federazione italiana per diventare subito dopo il più accanito avversario e dell’unitàd’Italia e dell’idea liberale65.
La frattura si ripercosse in cerchi sempre più larghi in una cultura che aveva colto ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] problemi relativi ai rapporti fra Greci e popolazioni locali. A Pompei gli scavi ripresi da Fiorelli dopo l'unitàd'Italia vengono ancora sistematicamente continuati, e così quelli di Ercolano; l'esplorazione di Ostia, iniziata ai primi del Novecento ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...