FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , pronti a tutto sacrificare per il bene dellapatria e della famiglia" come un simbolico corrispettivo del suo spirito quasi sempre molto alto di ciascuna di esse, grande, per unità di ispirazione, è l'omogeneità del vasto complesso che ignora del ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] secolo XVI, in quanto si attiene all'unitàdella massa, alla forma raccolta ed al linguaggio S. Pietro in Bologna dal secolo XV al XVII, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, V (1915), pp. 65-110 ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] in relaz. coi Gonzaga..., in Atti e mem. d. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, s. 33, III [1885], p. abbracci e coinvolga i fedeli in una trionfale affermazione dell'unitàdella Chiesa romana. Ciò, anche se non del tutto ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] di Brera, mentre nel 1911, in occasione delle celebrazioni per il cinquantenario dell'Unità, realizzò una monumentale Vittoria alata, che venne collocata sulla scalinata centrale dell'altare dellaPatria a Roma. Nel 1912 fu nominato accademico di ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] G. Sacconi relativi al Vittoriano si era passati dalla celebrazione del primo re d'Italia a quella dell'Unità nazionale. Era nata così l'idea dell'altare dellaPatria, sormontato dalla statua del re. Il D. e lo Zanelli concepirono in modo opposto il ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] equestre di Vittorio Emanuele II da collocare al centro del Vittoriano, oggi Altare dellaPatria, progettato da Giuseppe Sacconi a ridosso del Campidoglio per celebrare l'Unità d'Italia. La gara andò a vuoto quattro volte. Al quinto esperimento (si ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] Venezia), contribuendo a creare l’inquadratura prospettica dell’Altare dellaPatria (Duranti, 2010, pp. 171-174).
della Chiesa Valdese a Torre Pellice).
Nel 1911, nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dell’Unità ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] gusto e le esigenze del periodo, volte all’esaltazione dellaPatria e alla creazione di uno stile nazionale, nel sipario pp. 56-65; A. Migliorati, La pittura in Umbria dal Romanticismo all’Unità d’Italia, in F.F. Mancini - C. Zappia, Arte in Umbria ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] descritto come opera di F. nella decorazione dello studiolo del palazzo. L'unitàdell'insieme era garantita da un duplice recinto Comune di Siena iniziasse a reclamare il ritorno di F. in patria e affidasse a lui, con altri, la riparazione del ponte ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] equestre nel centro della piazza. Benché nulla provi che il B. avesse concepito il suo portico come la prima unità di un a cura di G. Del Rosso, in L'Osserv. fiorentino sugli edifizi della sua patria, II, Firenze 1821, pp. 167 s.; G. Marchini, Un ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...