EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Unità, di cui divenne collaboratore; ma anche alla Voce di Giuseppe Prezzolini e al suo programma di rinnovamento culturale nel segno di consumo meritano un riesame, data l'esigenza dicontrollo della domanda globale postulata dalla finanza funzionale ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] . Rientrò in Italia fortemente impressionato dagli Stati Uniti – dove tutto gli pareva contrassegnato da dimensioni mutamento negli assetti dicontrollo societario ove non fosse richiesto dalla casa torinese (depositaria in origine di una put option ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e che raccoglieva i suoi simpatizzanti tra gli amici dell'Unità - e a uno scritto sul Riconoscimento dei sindacati e la del CLN, per poter far fronte alle pressioni del Comitato dicontrollo alleato che esercitava - a suo dire - un'"oppressione ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] l'Unione piriti, il maggiore produttore italiano, a sua volta controllata dall'Unione concimi, la più grande azienda chimica del paese costruite nuove fabbriche fra cui particolarmente importante l'unitàdi Porto Marghera (1924).
L'iniziativa più ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] per il risanamento delle Bonifiche ferraresi; la soluzione del controllo della massa lavoratrice rurale, mediante l'appoderamento in unità culturali di almeno 10 ha con forma di conduzione mezzadrile a base familiare, per legare la popolazione ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] all'estero (Francia, Inghilterra e Stati Uniti), il rinnovamento degli impianti per la produzione di fiocco e le ricerche e studi nel campo delle fibre sintetiche. Dal 1946 la Châtillon assunse il controllo della Rol - Raffineria olii lubrificanti ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] nuova situazione all'interno del gruppo dicontrollo, permise al B. di tornare alla presidenza della Terni.
Il 'industria toscana fra gli inizi del secolo e la guerra di Libia, in La Toscana nell'Italia unita, Firenze 1962, pp. 219-331; B. Caizzi, ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] occasione il G. concedeva la più ampia facoltà dicontrollo su tutte le operazioni e i registri della propria A. Polsi, Alle origini del capitalismo italiano. Stato, banche e banchieri dopo l'Unità, Torino 1993, pp. 41, 117-122, 124, 191, 272, 276, ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] ». Per alcuni anni fu membro della commissione regionale dicontrollo, responsabile per la cultura e la scuola del modo di ripetere spesso, gli parve una figura chiave per la comprensione della storia civile e culturale dell'Italia unita, delle ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] 1916 e, dall'agosto, affiancò Salvemini nell'impresa di pubblicare di nuovo L'Unità, che uscì nel dicembre, diretta da entrambi.
In assumendo un continuo controllo dei consociati sull'economicità dei servizi pubblici. Mentre il controllo sulla tassa è ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...