Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] studi di H. Hartmann, E. Kris, R. Loewenstein e, in seguito, di D. Rapaport e di G.S. Klein. Caratteristica centrale grazie al lavoro degli allievi di H. Kohut, ampia diffusione negli Stati Uniti, ha elaborato una nuova concettualizzazione del Sé, ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] più potenti e il potere centrale (L. Cadier), o elabora e propone al sovrano i capitoli perché con la sanzione di questo divengano leggi. Altro compito, pure di frequente adempiuto dalle assemblee, fu quello di ha per meta l'unità e l'indipendenza; la ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Romanticismo, che elaborò l'idea della n. come individualità spirituale, 'anima' di un popolo unito dalla lingua, per analizzare e interpretare l'origine e la potenza di questo fenomeno. Centrale, in questi tentativi, è innanzi tutto la questione ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] di una profonda precarizzazione dei rapporti di lavoro.
Centrale, in questi anni, fu la figura di certamente difficoltosa, di un'adeguata elaborazione programmatica autonoma da sancito l'addio a un'ipotesi diunità sindacale organica e si scelse la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] Firenze, membro del Comitato centrale del PCI, e all’attività culturale come condirettore di «Studi storici». I suoi studi furono dedicati in prevalenza alla storia del marxismo, alla storia politica e sociale dell’Italia unita, alla cura delle opere ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] biologi sostenevano in linea di massima che le unità fondamentali della selezione erano elaboratedi corteggiamento. L'analisi ‛prossima' di tale di molti geni nella determinazione di un carattere, ecc. Rimane però vero che il principio centrale ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] dell'ONU e dei Trattati comunitari, di una teoria elaborata dalle corti di Stati federali, e particolarmente dalla Corte suprema degli Stati Uniti d'America, per rafforzare i poteri del governo centrale a scapito delle competenze dei governi locali ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] di una struttura più capillare e diffusa fin nelle Americhe, di una Congrega centraledi fissare il concetto di democrazia nell’elaborazione cui il M e J.-Y. Frétigné, G. M. père de l’Unité italienne, Paris 2006. Per una storia dell’edizione degli ...
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Soggetto
Giuliana Muscio
Il termine soggetto (ingl.: story) indica il nucleo narrativo, la storia, da cui si sviluppa la sceneggiatura. Il soggetto può essere una storia originale, scritta per lo schermo, [...] di un chiaro e definito contenuto di idee; la necessità di chiari ed evidenti nessi, di subordinazione degli episodi secondari alla storia principale, la necessità di una unità primo sosteneva la centralitàdi un s. che elaborazione cinematografica di ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] v.), forniscono gli spunti dielaborazione, e in generale il romano (e fu unitadi nuovo alla Cilicia) dopo la battaglia di Azio vinta da Ottaviano di confine della Tunisia centrale, di identificarlo con la Fossa Regia, tracciata tra il territorio di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...