FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] S. De Sismondi, aveva elaborato una Storia della libertà in Italia (Milano s. d.), nella quale analizzava il processo risorgimentale in chiave di anelito dei popoli alla libertà: anelito che solo saldandosi alla ricerca dell'unità e dell'indipendenza ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della Chiesa nella sua unità col vicario di Cristo, suo capo centrale poi nella prima enciclica di Pio VI del 25 dic. 1775. Su questa linea sono le lettere di , che nei panni di Arlecchino giunse persino ad elaborare un abbozzo di finta lettera (cfr. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] del comitato centrale del partito unità e autonomia, siano capaci di dar forma all'organizzazione complessiva dello Stato e dell'economia che esso intende creare. Una funzione intellettuale "specializzata" deve essere dedicata all'elaborazione ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] centrale, trovando in lui un risoluto avversario dell'idea di portare la rivoluzione nello Stato pontificio; di del percorso del paese verso l'Unità. In seguito ciò gli sarebbe stato di un'elaborazione teorica quanto il compimento per via empirica di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] provvide quindi all'elaborazionedi un programma di governo e coniò con Cavallotti e Bovio nel Comitato centrale della coalizione, ma questo gesto (ora in Politica e amministr. nella storia dell'Italia unita, Bari 1967); A. Romano, Storia del movim. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dell'alto clero e dei gesuiti di fronte all'unità d'Italia […] ma fu anche la figura centrale nel campo dell'impegno sociale dei cattolici era il vescovo di Magonza monsignor W il merito di aver elaborato un progetto di democrazia alternativo sia ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] idea centrale: le p. 333).
Di altri scritti minori elaborati od abbozzati dal di libertà e diunità, a rivalutare il momento della libertà.
Scriveva: "ora è tempo di ripigliare l'opera della nostra libertà, di ordinarla, di assodarla, di radicarla, di ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Gramsci e della politica del partito comunista, in l’Unità, 19 maggio 1957). Nella elezione congressuale del comitato centrale Presente (1958-1960). Tra i fatti d'Ungheria e l'elaborazione del centrosinistra, in Passato e Presente, 2004, vol. 62, ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] e che segnò un momento importante nel dialogo e nell'unità d'azione politica tra nazionalisti e cattolici, fu ripubblicato 10 luglio 1943, centrale fu di conseguenza la sua collaborazione con D. Grandi per l'elaborazionedi quell'ordine del giorno ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] amici dell'Unità - e a elaborando una quantità enorme di materiale statistico e pervenendo a risultati di notevole originalità.
Era il frutto di molti anni di studi e didi lire dell'epoca - ad attribuire allo Stato un ruolo centrale nel processo di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
bus2 ‹bḁs› s. ingl. [per traslato, dalla voce prec.] (pl. buses ‹bḁ′si∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, l’insieme delle linee di collegamento tra le diverse unità funzionali di un sistema di elaborazione elettronica, attraverso...