CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] permette lo stato di conservazione - un'unitàdi significato: trattarli morte sulla croce del Figlio di Dio fattosi uomo, tema centrale dell'arte medievale.L'evento All'elaborazione dell'immagine del patire di Cristo in croce contribuì ancora di più ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] unità base, in cui la cella dell'eremita è divisa in due ambienti, oratorio e camera residenziale, fino a nuclei più elaborati, concepiti per la convivenza dicentrale) tra la fine del sec. 6° e gli inizi del 7°, intorno ai luoghi di ascesi di ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] di violino", nota tuttavia anch'essa nella tarda Età del Bronzo in Grecia, in Italia e nell'Europa centrale -; e, unitamente con i suoi derivati di forma più di caccia, di guerra, di navigazione, in taluni esemplari particolarmente elaboratidi ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] dell'Iran e degli Stati Uniti d'America.
Di solito, come scitiche o creatasi attraverso la elaborazione stilistica di modelli dell' Rostovcev, Sredinnaia Aziia, Kitaj i zverinyi stil (L'Asia centrale, la Cina e lo stile animalistico), Praga 1929; id ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] come motivo araldico centrale, dei leoni di natura religiosa e di Corfù né alla mostruosa rappresentazione della Gorgone, ma frutto di un'elaborazione frontonale vanno ampliandosi in una superiore unitàdi composizione, che sarà il patrimonio più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] di Pliska; monastero di Manastira a nord del palazzo di Preslav), sia diunità residenziali monumentali improntate al cerimoniale di liturgico di ascendenza studita portò poi all’elaborazionedi particolari varianti nello schema dell’edificio di culto ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] artificio: un asse prospettico centrale longitudinale, che dall’ingresso elaborazione dei conci di chiave e un fregio con ridondanti triglifi che inducono a considerare l’ipotesi di un intervento di Giovanni Vasanzio, già collaboratore di ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] il grande padiglione centrale d'ingresso il vero grado di collaborazione o di reciproco aiuto nell'elaborazione del "Palmas"". Gabetti, Da Torino a Milano, La cultura archit. in Italia dall'unità Polit. alla Prima guerra mondiale, in La Casa, 1959, n ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] unità sia meno evidente. In genere il c. egiziano consta di elementi vegetali (v. colonna) di vario tipo: bocci di loto, fiori o bocci di papiro, foglie dicentrali, di Micene. Spetta però alla Grecia dell'età classica l'elaborazione delle forme di ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] dell'unità lamellare; nel 1952 progettò due tipologie di satellite su cui il piano regolatore, di cui era in corso la elaborazione, fondava l'ampliamento della città. dei bombardamenti, l'elemento morfologico centrale (Metron, agosto-settembre 1948, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
bus2 ‹bḁs› s. ingl. [per traslato, dalla voce prec.] (pl. buses ‹bḁ′si∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, l’insieme delle linee di collegamento tra le diverse unità funzionali di un sistema di elaborazione elettronica, attraverso...