FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] dielaborazione che si espresse nel modo più evidente nella creazione di L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987; A. Tartuferi, Dipinti del Due e I miniatori ottennero l'unità spaziale giottesca sfruttando gli spazi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di S. Salvatore a Monte Sant'Angelo (prov. Foggia) - ubicata nella diocesi di Siponto, unita a quella di Benevento, e sede di della corte pavese nei decenni centrali del sec. 8° -, i dielaborazione primario che condusse alla creazione di capolavori ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Lucet 1964, p. 35), elemento che, unito alle norme sugli altari, mostra come le di Lexington nel 1230; si tratta di una serie di norme elaborate in funzione di l'inferiore diviso da una spina centraledi pilastri rettangolari in navate direttamente ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] chiesa. Composta da una navata centraledi nove campate, con navate di afferenza verso regioni in un certo senso più periferiche rispetto ai centri dielaborazione tempo del polittico di Ottana, ponendo nella maggiore evidenza l'unitàdi cultura che s ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] centrale, di cui restano pregevoli esemplari quali l'Apollo citaredo di Yotkān o l'Atena prómachos didi una potente aristocrazia terriera ed era affiancata da un clero con alle spalle una lunga elaborazione intensità di inchiostratura, unita all' ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] centrale e laterali; sul quadrato d'incrocio si innesta il tiburio tramite pennacchi con i busti clipeati dei Dottori della Chiesa.L'elaborazione del progetto viene ascritta alla collaborazione di dipingere dolcissimo e tanto unito', in Storia dell' ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] intorno all'evento centrale della fede cristiana i nuclei principali dell'interpretazione biblica in chiave cristologica.Sin dalla letteratura di età subapostolica, i testi sono ricchi dielaborazioni e di interpretazioni tipologiche riferite ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] il profilo cronologico, nelle regioni centrali franche la sua durata va dal principio del regno di Pipino (751), sancito con l'unzione da parte del pontefice Stefano II, fino alla scomparsa dell'unità dell'impero nell'887. Nelle regioni occidentali e ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] di Assisi appare come l'opera di un maestro in formazione che si misura con le possibilità di lettura e dielaborazione diverse modalità, nell'unità della decorazione: " tra angeli e santi; la cuspide centrale, mancante, è stata riconosciuta da Zeri ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dare veste unitaria all'accorpamento di più unità abitative, case o case- centrale, di m 15 ca. di altezza e copertura a crociera, originariamente tutto ricoperto di mosaici, come l'adiacente sala di appare difficile tentare dielaborare una vera e ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
bus2 ‹bḁs› s. ingl. [per traslato, dalla voce prec.] (pl. buses ‹bḁ′si∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, l’insieme delle linee di collegamento tra le diverse unità funzionali di un sistema di elaborazione elettronica, attraverso...