NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] centrale (che è stata nazionalizzata nel 1949), di 74 banche commerciali e di circa 600 casse di risparmio, oltre a istituti di al ministero Torp si dovette l'elaborazione (1953) d'un piano quadriennale di sviluppo economico, sociale e culturale del ...
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(XIV, p. 220; v. africa orientale italiana, App. I, p. 62; eritrea, App. II, i, p. 868; III, i, p. 567; V, ii, p. 136; etiopia, App. IV, i, p. 730)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
L'E., [...] centrale, tra cui almeno 10 donne. Uno dei primi atti dell'Assemblea nazionale, che aveva anche il compito di nominare una commissione per l'elaborazionedi un progetto diUniti e a Israele, che consideravano il governo di Khartum uno dei centri di ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] unitàdielaborazioni degli strutturalisti francesi, in particolare Foucault. Questa situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che, in materia di epistemologia, Althusser è interamente debitore (secondo una pratica non inconsueta al centralismo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della Chiesa nella sua unità col vicario di Cristo, suo capo centrale poi nella prima enciclica di Pio VI del 25 dic. 1775. Su questa linea sono le lettere di , che nei panni di Arlecchino giunse persino ad elaborare un abbozzo di finta lettera (cfr. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dell'alto clero e dei gesuiti di fronte all'unità d'Italia […] ma fu anche la figura centrale nel campo dell'impegno sociale dei cattolici era il vescovo di Magonza monsignor W il merito di aver elaborato un progetto di democrazia alternativo sia ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] quando la diffusione delle idee di Lutero ruppe l'unità del cristianesimo occidentale e impose al nuovo modello di vescovo elaborato: costui doveva essere ambienti della riforma cattolica, esaltava la centralità del vescovo e proponeva una limitazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] ispirazione e vocazione religiosa, nella quale l’unitàdi sacro e profano, di celeste e terreno è radicata tanto da centrale nella storiografia italiana per quanto riguarda la storia nazionale del Paese, a lungo elaborata e ripensata in termini di ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] dielaborare una economia politica cristiana e didi questo modo moderno di concepire la difesa di un ordine sociale di ispirazione evangelica in un mondo sempre più favorevole, anche negli Imperi centrali società italiana dopo l'unità, Roma 19602.
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] centrale, trovando in lui un risoluto avversario dell'idea di portare la rivoluzione nello Stato pontificio; di del percorso del paese verso l'Unità. In seguito ciò gli sarebbe stato di un'elaborazione teorica quanto il compimento per via empirica di ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] riunivano per discutere casi reali e per elaborare un sistema di norme giuridiche islamiche. Verso il IX dell'ideale musulmano diunitàdi Stato e religione, l'Islam dall'Afghanistan e dall'Asia centrale nel subcontinente indiano; quindi lo fecero ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
bus2 ‹bḁs› s. ingl. [per traslato, dalla voce prec.] (pl. buses ‹bḁ′si∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, l’insieme delle linee di collegamento tra le diverse unità funzionali di un sistema di elaborazione elettronica, attraverso...