FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] F., nel palazzetto si trovava anche un camerino degli Eremiti unito all'oratorio di S. Maria della Consolazione e Morte, dove dare ai gesuiti, visto che la tribuna e la navata centrale della chiesa erano ancora spoglie. Forse a causa della malattia ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] . Cecchini (1856).
Nel febbraio del 1831 il M. fu guadagnato definitivamente alla causa dell'Unità: alla notizia dei moti dell'Italia centrale, cercò infatti con alcuni amici di provocare un'insurrezione anche a Venezia, stampando clandestinamente un ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] , sorta di musa mascherata e taciuta della fase centrale della sua poesia. Iniziò poi a collaborare con L Prove del teatro (1953-1988). Dopo un viaggio in ottobre negli Stati Uniti, ai primi di novembre si trovava per un giro di letture di poesia ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] la nazionalità, alla quale non è affatto necessaria l’unità politica.
Fondamentale per il C. è anche il fondi Cart. C. 159/143, Zini, Dabormida, Berti, Durando. Al Museo centrale del Risorgimento, in Roma, ci sono venticinque lettere del C. a G. ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] alla reniana dolcezza della figura angelica, legate ambedue dall'unità di un ritmo compositivo e di una luce che 1649 al 1650, ornava di un'ampia fascia di stucchi la nave centrale e la facciata interna: l'unica parte che gli spetti, essendo errata ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] infatti in vigore una costituzione interamente confezionata a Parigi, unitamente alle liste dei nomi destinati alle più alte cariche. cessò di considerarsi il portavoce presso il potere centrale: come dimostrano i suoi tentativi di influire sulle ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] 1923.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2040,fasc. 9188. Riferimenti all L. Cavazzoli-R. Salvadori, Storia della cooperazione mantovana dall'Unità al fascismo, Venezia 1984; A. Accame Bobbio, Le ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] 1788-1792), edita a Milano nel 1905 – era centrale, sulla base del confronto con la tradizione storiografica francese assai ben fatto» (p. 51). Nostalgia, dichiarata, per l’Unità, fra tutte la sua impresa più caratteristica, che era apparsa fra ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] qualcosa di ben diverso dalla somma dei problemi delle singole unità economiche che la compongono. In anni in cui la di politica economica in organismi, quali le banche centrali, caratterizzati da un elevato bagaglio di conoscenze tecniche e ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] «rarità» tra le donne manager, sia in Italia sia negli Stati Uniti. Nel 1981 fu la prima donna invitata come keynote speaker alla National meridionali. Nel 1983 erano oltre 300.000 le centrali Proteo di prima generazione installate in Italia e all ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...