GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] romana divenne esperto sia delle dinamiche del partito centrale, sia della macchina statale. Fu un politico e il fronte meridionale 1940-1944, Torino 2005; L. Musella, Napoli. Dall'Unità a oggi, Roma 2005; A. Gava, Il certo e il negato, prefazione ...
Leggi Tutto
ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] a costituire un piccolo movimento, il Movimento italiano di unità sociale (MIUS), fondato da Elio Lodolini e Mario Cassiano 5 voll., Roma 2008.
Fonti e Bibliografia
Presso l’Archivio centrale dello Stato sono molti i fondi relativi al MSI nei ...
Leggi Tutto
INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] Trombadori, Significato dei film del primo Visconti, in l’Unità, 26 gennaio 1976).
L’attività del gruppo dei comunisti 106). Di conseguenza non si distinse dal resto del Comitato centrale che il 26 novembre votò la radiazione di Natoli, Rossanda ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] il C. indicò anche il senso e la direzione dell'unità dei cattolici, che avevano potuto avanzare proprio in forza dell modo, tuttavia, di chiarire come intendesse la linea e la centralità del partito e la sua collocazione rispetto al mondo cattolico. ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] cioè attraverso le libere variazioni ritmiche, l'intima unità organica. Non manca inoltre certa colorazione dilettantesca - terreno e da loggiato aperto al primo piano. Il nucleo centrale, rettangolare per il lungo, avrebbe dovuto essere costituito da ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] i volumi la celebrazione eucaristica acquisisce un ruolo sempre più centrale in quanto luogo di realizzazione della Chiesa come popolo di di Firenze) gli inviò una lettera con un «unito appunto personale e privato» nel quale elencava le critiche ...
Leggi Tutto
LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] subalterne e marginali, mentre egli risiedeva stabilmente nella ristretta area centrale del dominio, tra il Reno e la Senna. L anziano e ammalato, dopo aver perseguito per tutta la vita l'unità dell'Impero, optò per una divisione delle sue terre tra i ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] impossibilità di tollerare i continui riarmi degli Imperi centrali. Il primo a congratularsi con lui fu -30, 86-90; U. Guglielmotti, I presidenti del Consiglio dei ministri dall'Unità a oggi, Roma 1966, pp. 359-365; L. Lotti, Protagonisti della ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] Lubiana, poi congedato e trasferito dal Lloyd alla sede centrale di Vienna. "Fu proprio allora - annoterà nella " e "scienza dei fatti" (p. 9); la storiografia deve "ricostruire l'unità del pensiero medico nella sua origine e nel suo fine" (p. 6) ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] G. C., 1556-1564), che costituì il punto di riferimento centrale della sua opera successiva. Esso gli consentì di rafforzare quell'intreccio di potere e la società. In tal senso, l'unità scientifica del mondo occidentale, la coerenza delle ideologie ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...