BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Le Monnier, raccogliendo le sue riflessioni intorno a quest'idea centrale: le lettere, le arti, la cultura acquistano un valore civica), accentuando la già menzionata esigenza di salvare l'unità dello Stato. Per contro, egli accettava la linea di ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] conservati in gran parte tra i manoscritti dell'universitaria Bibl. centrale medica di Firenze, a Careggi (ms. R 207, ritenuta più corretta e pregevole di quella del Salvini, cui sarà unita in una edizione del 1757 ed in quella lucchese del 1781). ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] a cavallo e a piedi per un complesso di circa 20.000 unità - veniva fatto in loco: una sorta quindi di esercito permanente che Si deve a Gian Galeazzo la formazione di un governo centrale al quale si collegavano gli organi periferici e quelli di ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] dicembre del '60 il D. aveva ripreso i contatti col risorto Comitato centrale di Genova. Si trattava non solo di rimettere in piedi, in 'azione, non erano ormai più sufficienti per mantenere unita e concorde una base popolare, su cui si rifletteva ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] ; ma una incarnazione più alta dello stesso spirito è l'unità superiore che contiene in sé e domina tutte le differenze") a seguito di un attacco cardiaco.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. d. Publ. Istruz., Dir. gen. Istruz. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ritenere d'esser riuscito ad estendere a gran parte dell'Italia centrale la sfera d'influenza politica del papato, assicurando più ampio un impero religiosamente purificato da un suo ritorno all'unità con la Chiesa di Roma, che aveva cominciato ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] e per l'opportunità di riflessione su questioni destinate a rivelarsi centrali una volta assunto il potere aziendale. A coadiuvarlo fu un da un intenso lavorio, in Italia e negli Stati Uniti, in cui Agnelli aveva avuto modo di ritagliarsi uno spazio ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] (Una deformazione del pensiero di Gramsci e della politica del partito comunista, in l’Unità, 19 maggio 1957). Nella elezione congressuale del comitato centrale Giolitti risultò poi primo dei non eletti con 25 voti su 1000. Dopo il congresso ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] .
L'impegno di Andreotti si spiegava con la salvaguardia della centralità della DC, ma dinanzi all’idea di Moro di un dal 1942 al 1992, Bari-Roma 1996, ad ind.; L. Nuti, Gli Stati Uniti e l’apertura a sinistra, Roma-Bari, 1999, ad ind.; A. D’Angelo ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] termini diversi il problema della autonomia delle signorie dell'Italia centrale: questa volta, oltre che contro il papa, anche contro espresso per il passato se non la sostanziale unità delle famiglie confluenti nella fazione bentivogliesca, concorde ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...