L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] disposti in assise orizzontali più o meno regolari e uniti da malta o gesso e, a volte tenuti da vicino ad esse, i granai. Ogni settore è caratterizzato da un cortile centrale a peristilio: sale di soggiorno e camere da letto erano esposte a ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] anche Carlo il Calvo (875-877) adottò lo schema a pianta centrale per la cappella del palazzo di Compiègne, dedicata alla Vergine.Un si trasformò in Mater omnium, evocazione di concordia e di unità sociale, come, a dispetto del nome con cui viene ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] dell'età protoarcaica, la cui vitalità, unita alle consistenti innovazioni nelle tecniche e e di pari altezza, la più grande del mondo antico. Un grande oculo centrale illumina la cella le cui pareti, al di sotto della cupola, sono articolate ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] il caso di Santa Severina (Catanzaro), ove si segnala un impianto centrale, solo in un secondo tempo, alla fine del sec. 13°, (lesene e cornici) con effetto di sorprendente unità, altrettanto efficace che nella vivace calcolata policromia dell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] -Rashid (786-809), ma forse risalente a un periodo più tardo (1179-1225 ca.).
Iran e asia centrale
Malgrado la profonda unità spirituale del mondo islamico, bisogna notare che nel campo artistico e architettonico, oltre alla diffusa varietà di forme ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] "un certo accordo e armonia delle parti in una unità, secondo un numero, una proporzione e un ordine stabiliti in rapporto con la tradizione antica ed all'arte medioevale nelle regioni centrali dei Balcani, in Zb. Rad. Vizant. Inst., Belgrado, 8, ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , mentre i passaggi interni erano voltati a botte e il vano centrale a vela. Un ultimo cenno infine deve essere fatto all'Arco ne indica la principale funzione, venendo ad identificare un'unità di misura definita, lo stadion, pari a 600 piedi ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] un sistema di approvvigionamento idrico. Gli scavi nella parte centrale del tell (sito B) hanno mostrato che il villaggio il permesso di tornare a Gerusalemme. L'area del tempio fu unita con mura alla città gebusita-davidica e l'estensione della città ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] e le laterali a impianto rettangolare con il lato corto corrispondente alla metà dell'ampiezza della navata centrale -, un'assoluta unità e integrazione spaziale che, come si è detto, fu elemento non secondario di una nuova sensibilità architettonica ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Sono invece noti numerosi programmi iconografici che presentano l'unità dell'Antico e del Nuovo Testamento: a S. del Cristo. Negli oggetti liturgici dei secc. 5° e 6° la posizione centrale poteva anche essere occupata da un simbolo di C. (per es. l' ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...