COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] di riadattamento del palazzo comunale di Palermo dopo l'Unità. Nel 1884, per incarico del ministro della Pubblica , di Nicolò Cacciatore, di Giordano Bruno, tutti nella sede centrale dell'università; il busto di Pietro Bonanno, sindaco di Palermo ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] fu in Roma tra i fondatori della Società operaia centrale di mutuo soccorso, della quale fu per alcuni anni dritto il Ritratto di Giuseppe Mazzini e al rovescio l'Allegoria dell'Unità d'Italia fu portato a termine dal figlio Augusto Giorgio. Reca ...
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KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] greca ebbe a proporsi il tema della figura umana come motivo centrale, ricercando appassionatamente le armonie formali di un corpo giovane e istintiva tendenza a quasi divinizzare il corpo umano, unita al bisogno di dare dimensioni umane alle idee e ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] piano, da finestre neoraffaellesche, si interrompe nella parte centrale per dar spazio a un organismo verticale costituito 1989, pp. 265-276; Id., G.B. Filippo Basile: per una unità delle arti, in G. Pirrone, Palermo, una capitale. Dal Settecento al ...
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TERRENUOVE FIORENTINE
E. Guidoni
Si definiscono T. sei centri - San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Castelfranco di Sopra, Castello di San Barnaba (od. Scarperia), Firenzuola, Giglio Fiorentino [...] compresa tra le due porte principali - e su una piazza centrale, dove prospettano la chiesa o il palazzo pubblico sede del magistrato che risponde al concetto, sostanzialmente prospettico, della unità spaziale della città, coordinata e subordinata a ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] seno alla civiltà sumerica.
Tenendo in considerazione l'unità culturale che viene a determinarsi in aspetti fondamentali che già detto, alle culture neolitiche dei territori indicati dell'Europa centrale (I e II periodo del Childe), fino a che, tra ...
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MAESTRO del BIGALLO
A. Tartuferi
Pittore fiorentino anonimo, attivo nel secondo quarto del Duecento, la cui denominazione convenzionale deriva dal Crocifisso conservato presso il Mus. del Bigallo a [...] base stilistica emerge una spiccata predisposizione narrativa, unita alla ricerca costante di un forte equilibrio ivi, II, pp. 597-598; L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987, pp. 73-75, 289; A. Cadei, L'età gotica, in A ...
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MELNIK
A. Tschilingirov
Cittadina della Bulgaria sudoccidentale situata lungo il corso di un affluente di sinistra del fiume Struma, in prossimità del confine greco.L'insediamento antico, di origine [...] e da tre coppie di colonne, navatelle senza matronei, navata centrale con copertura piana e dotata di sýnthronon. Si sono conservati solamente Slav; posto sotto il patronato della Chiesa bulgara unita a quella romana, il centro religioso visse nel ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] ", dipinta a simulare un'ampia ancona, che include la scena centrale e la predella in cui è raffigurato il Martirio di s. inclusi rivelano una matura conoscenza della "scienza" prospettica, unita al senso plastico e volumetrico delle cose disposte in ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] . La basilica A, collocata immediatamente ad E della basilica G, si sovrappone a una costruzione di età romana: l'ambiente centrale formava un'unità con l'insieme di edifici a N e comunicava probabilmente con altri edifici romani, il portico a E e le ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...