DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] ; ma una incarnazione più alta dello stesso spirito è l'unità superiore che contiene in sé e domina tutte le differenze") a seguito di un attacco cardiaco.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. d. Publ. Istruz., Dir. gen. Istruz. ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] e per l'opportunità di riflessione su questioni destinate a rivelarsi centrali una volta assunto il potere aziendale. A coadiuvarlo fu un da un intenso lavorio, in Italia e negli Stati Uniti, in cui Agnelli aveva avuto modo di ritagliarsi uno spazio ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] (Una deformazione del pensiero di Gramsci e della politica del partito comunista, in l’Unità, 19 maggio 1957). Nella elezione congressuale del comitato centrale Giolitti risultò poi primo dei non eletti con 25 voti su 1000. Dopo il congresso ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] termini diversi il problema della autonomia delle signorie dell'Italia centrale: questa volta, oltre che contro il papa, anche contro espresso per il passato se non la sostanziale unità delle famiglie confluenti nella fazione bentivogliesca, concorde ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] , un nuovo modo di pensare nel quale la matematica diventa centrale e non più solo strumentale. Con ciò sono gettate le Vaticano II.
Fortuna (e sfortuna) di Galilei nell’Italia unita
È con il Risorgimento e specialmente nel periodo seguente alla ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] tesi approfondita da Geiger (1986).
La ricerca di unità tra pittura e architettura insieme con la serrata tavola destinata alla chiesa di S. Procolo a Firenze, nell'anta centrale figurava la Crocifissione con la Vergine e s. Francesco (già a Berlino ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] dei pochi comandanti veneziani che riuscirono a tenere unita la propria compagnia nella confusione seguita alla decisiva di Pontevico, di Romano e di altre località della Lombardia centrale, egli si astenne dal portare a termine quella che invece ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] "fine di un'epoca dominata dal papa e dall'imperatore". L'unità della cristianità si realizzava, a prima vista, sotto l'autorità del fu uno dei più insigni papi giuristi del Medioevo centrale. Al momento della sua elezione, Sinibaldo stava componendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] quella, distaccata e razionale, del Veneziano. Il motivo centrale di queste pagine è la difesa della politica di Richelieu rafforzamento dello Stato contro le forze che attentano alla sua unità e alla costituzione di un sempre più compatto «corpo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] e costituzionale, con chiare aperture in direzione di un’Italia unita, che fa di Pietro Verri uno dei padri spirituali del che lo colse, per i motivi già illustrati, negli anni centrali del decennio 1780-90 lo indussero ad abbandonare il lavoro dopo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...