CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Arch. centr. dello Stato, Minist. dell'Interno, Casellario Politico centrale, s. v.; Atti e resoconti dei congressi del Partito repubblicano I, pp. 253 s., 386; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità, Firenze 1972, pp. X s., 83, 95, 98 ss.; Id., ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] rettori del proprio stato e del temporaneo rettor supremo del centrale comune governo". Gli argomenti dell'opuscoletto furono in buona parte libertà, l'A., basandosi sui due esempi degli Stati Uniti (di cui sarà sempre un grande ammiratore) e della ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] ripercussioni anche maggiori per il ruolo centrale di quest'ultima nell'assetto universitario. risposta di questo constò d'una lettera del marzo 1748 da Pisa, che unita ad ampie note esplicative forma il testo delle Notti alfee. Le proposte del ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] scrisse una lettera indirizzata a Togliatti, ma rivolta al Comitato centrale del PCUS, in cui invitava la maggioranza alla moderazione, allo scopo di salvaguardare l’unità politica e simbolica del bolscevismo. Togliatti – che si era schierato ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] di G. Fiorelli, che guidò, dal 1875 al 1891, la Direzione centrale, poi generale, per i musei e gli scavi, il nuovo servizio il nuovo museo si fece promotore di una sottoscrizione negli Stati Uniti, in seguito assi criticata) elaborato dal L. nel 1888 ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] interne, gli stucchi e forse il piano superiore della sezione centrale sono da attribuirsi al Maderno. Il frontone rotto, la facciata del secolo XVI, in quanto si attiene all'unità della massa, alla forma raccolta ed al linguaggio tradizionale ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] il pericolo di moti mazziniani in preparazione proprio nell'Italia centrale.
Negli anni seguenti il B. da Nizza mantenne , che gli aprì gli archivi segreti piemontesi, e, dopo l'unità, agevolato da Ricasoli e Minghetti nelle ricerche a Napoli e a ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] non disanimarono Garibaldi ed i suoi, che nel 1864 diedero vita al Comitato centrale unitario con lo scopo di preparare i mezzi e gli spiriti per il compimento dell'unità italiana. Di questo comitato il C. fu presidente.
Dispiegò un'attiva opera sia ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] si propugnava l'istituzione di un Regno dell'Italia centrale, da assegnare, secondo il desiderio di Napoleone Tempesti, Pinocchio, in I luoghi della memoria: strutture ed eventi dell'Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma-Bari 1997, pp. 115-137; ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] e, dopo Villafranca, lo seguì nell'Italia centrale, dove urgeva il problema della organizzazione dell'esercito e che gli permetteva di cimentarsi al comando di una grande unità. Fu una delusione: negli ampi, slegati, disorganici combattimenti, che ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...