Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] condizioni del Mezzogiorno, nella cornice di un’Italia unita capace finalmente di risolvere i grandi problemi della propria Di quello splendore Firenze è, senza alcun dubbio, il luogo centrale e, dunque, più controverso, anche in ragione – ma questo ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] da Martino V per chiedere l'appoggio di Alfonso V. L'unità della Chiesa stava particolarmente a cuore ad Alonso e la sua minacciò Siena nel tentativo di crearsi uno Stato nell'Italia centrale, immediatamente C. III mobilitò l'esercito pontificio e, ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] che riguarda il problema dei rapporti con l'Impero (nodo centrale del pontificato di G. IV), Paolo Brezzi sostiene che il papa questa probabilmente rappresentò l'occasione di farsi garante dell'unità e della pace; prima di oltrepassare le Alpi G. IV ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] e patriota dopo il trattato di Campoformio, unita all'irrequietezza per i suoi primi amori per il suo alto significato nell'ultima parte dei Sepolcri, diventa il tema centrale del carme Le Grazie, ma assumendo un valore nuovo. Foscolo compone l ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] determinanti per il testicolo H-Y localizzata vicino alla porzione centrale del cromosoma Y umano. Si è dedotto che la sono, il corpo vivente, l'unità del sentire. Ma c'è nell'Io un'unità più alta del Leib: un'unità non organica, dipendente dal Geist, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] esso rispondeva a quella vocazione alla mediazione e centralità propria del primo e alla scelta di un utile su questo argomento è il volume di E. Di Nolfo, Vaticano e Stati Uniti 1939-1952, Milano 1978; R. Morozzo della Rocca, La pol. estera ital. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il Maine, rendendolo erede di vasti possedimenti nella Francia centrale.
Nulla si sa della sua prima giovinezza né della di circa 5.000 uomini, superiore per numero di un migliaio di unità a quello di C., avanzò su tre file, la prima guidata da ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] competenze della Sede apostolica e di minacciare l'unità della cattolicità. Nello stesso tempo convocò un Stato d'Italia, Roma, Ministero per i Beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i Beni archivistici, a cura di E. Aleandri Barletta-C. ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] come se, a tener testa ai Guidoni nell'Italia centrale, al posto di Suppone III, cugino dell'altro supponide , I, Milano 1952, pp. 1-111; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, Il,Milano 1954. pp ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] cercava sostegno nel suo entourage ungherese. La corte fu unita soltanto nel respingere il legato e il suo intervento negli casse vuote con i saccheggi, vista la debolezza del potere centrale di Napoli. Una spedizione del più giovane dei tre figli ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...