CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] la spedizione dei Mille; egli stesso fu membro del Comitato centrale dell'associazione dei comitati di provvedimento. Nel 1864 il C stampa democratica, specialmente nel processo intentato contro l'Unità italiana. Legata a questa attività fu anche la ...
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regione
Porzione di territorio che si designa per caratteri propri, geografici o storici. Nel pieno degli anni Novanta del Novecento, il concetto di r. ha attraversato una fase di profonda rivisitazione, [...] fra il ritaglio territoriale delle unità politico-amministrative, da parte del governo centrale, e la consapevolezza di appartenere su base regionale si pose all’atto stesso dell’unità nazionale. La maggioranza moderata, nel primo Parlamento del ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] il 2 marzo 1892.
Fonti e Bibl.: Nel Museo centrale del Risorgimento a Roma si conserva il manifesto del F. 1887, Torino 1956, pp. 222, 607; A. Berselli, La Destra storica dopo l'Unità, I, Bologna 1963, p. 348; II, ibid. 1965, p. 287; G. Candeloro ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] unitario delle società stesse, poiché mancava un organo centrale che ne dirigesse l'attività (e questo soprattutto per dai Boldrini cadde quando i congressi operai, compiuta l'unità, divennero nazionali; i Boldrini continuarono a prendervi parte ...
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Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] non è strettamente identificabile con la baronia, anch'essa centrale nelle istituzioni sveve, e inquaternata (Const. III, attraverso l'inquaternamento cambia anche la fisionomia di quelle unità suffeudali d'importanza, che si predispongono ora all' ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...