FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] ed alla piccola e media impresa, cioè a quelle unità produttive minori nel cui sviluppo egli vedeva "un importante tutti i suoi scritti su questo tema, assume come la questione centrale relativa al risparmio: l'individuazione, da parte dello Stato, ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] della Banca nazionale degli Stati sardi, destinata a divenire, dopo l'Unità, la Banca nazionale nel Regno d'Italia (BNRI). Qui il delle filiali presenti sul territorio e ai trasferimenti della sede centrale da Torino a Firenze e poi a Roma. Al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] deve all’opera di Sismóndi il recupero del ruolo centrale giocato dalle città italiane medioevali nel rilancio della civiltà ordine supremo secondo cui tutto si regge e si governa con unità di intenti … alla virtù morale può dirsi rispondere anche ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] conto dell'andamento della produttività, al costo del lavoro per unità di prodotto), nonché le ipotesi che fanno dipendere l'occupazione di mercato e al di là del ruolo centrale degli organi pubblici nel perseguimento dell'insieme degli obiettivi ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse, addirittura, quando era già sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità monetaria di fatto che si era ormai stabilita tra i ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] come dallo stesso inserimento del fratello Francesco nell'amministrazione centrale a Napoli, non solo era immesso in un Codronchi, a prevedere l'impianto nella zona al massimo di quattro unità produttive: a Villa appunto, a Reggio (che fu l'unica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] 20 denari; 1 denaro = 2 bagattini). In secondo luogo, impiegare una sola unità di peso, vale a dire, la libbra bolognese di 12 once, con l’oncia a Stato, che non il frutto di una volontà centrale. I richiami a una virtuale zecca universale sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] parte del movimento monacale del primo millennio), ricomponendo l’unità tra attività lavorativa e attività spirituale – rottura che , centinaia sono stati i carismi, soprattutto nell’Italia centrale e settentrionale, che hanno dato vita a ospedali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] cattolici dobbiamo fermamente conservare e rivendicare l’unità della Chiesa [...], ma soprattutto è dovere , Studenti e tradizione delle opere di Francesco Zabarella nell’Europa centrale, in Studenti, università, città nella storia padovana, Atti del ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] una particolare sintonia di vedute con il Magnifico, unita a perizia e riservatezza: fattori che, nel restringere casa Lanfredini da parte dei Medici, ma sorvolava su una questione centrale nei rapporti fra i due: le somme cospicue di cui il L ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...