Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] risultarne. Le interazioni corticali sono di importanza centrale per le funzioni e l'organizzazione del cervello globali. Tuttavia non è necessario che le colonne siano delle unità ripetute rigidamente (come l'ommatidio dell'occhio degli insetti). ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] necessità dell'esistenza di una costellazione di centri e di unità di rianimazione periferici al fine di assicurare a tutti, con più sensibile alla mancanza di ossigeno è il sistema nervoso centrale, che abbisogna di circa 50 ml di ossigeno al minuto ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] già stati localizzati su specifici cromosomi almeno 700.
Negli Stati Uniti, il Progetto genoma umano ha avuto inizio nel 1990. L Cinquanta si arrivò a postulare il cosiddetto 'dogma centrale' della biologia molecolare che afferma che la sequenza ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] un essere (il concepito) in cui corpo e anima sono già uniti e in cui la componente spirituale, destinata all'immortalità, è il individuo e dei suoi irrinunciabili diritti come valore centrale nell'organizzazione politica della comunità. A parte la ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] conservati in gran parte tra i manoscritti dell'universitaria Bibl. centrale medica di Firenze, a Careggi (ms. R 207, ritenuta più corretta e pregevole di quella del Salvini, cui sarà unita in una edizione del 1757 ed in quella lucchese del 1781). ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] campo ben definito della farmacologia del sistema nervoso centrale e benché per il momento non disponiamo, del sistema nervoso è associato con l'equivalente di 30 miliardi di unità di capacità di memoria.
Le stime alle quali pervengono altri autori ( ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] modello di sviluppo che presume un'unità dei processi evolutivi, sia biologici sia comportamentali, unità che è caratterizzata da una (Boas 1966) e il mito dell'infanzia, di importanza centrale tanto nella cultura quanto - anche se più lentamente - ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] rintracciare i progenitori dell'attuale virus HIV-1 è in Africa centrale, in una regione che comprende Camerun e Gabon. L'ospite di IL-2, generalmente a dosaggi 〈1 milione di unità internazionali (MUI)/die non dà effetti collaterali significativi ed ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] dal 3,8 al 7,6% fra il 1960 e il 1990. Gli Stati Uniti sono il paese che ha registrato la crescita più massiccia: nel 1990 il settore sanitario e le proprie risorse. I rapporti fra governi centrali e periferici hanno infine avuto una parte rilevante ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] in grado di accedere ai beni, prodotti sulla base di un'unità di misura degli scambi che è il lavoro umano.
Tra gli massima parte dei futuri eventi morbosi si genera nella parte centrale della curva stessa, ovvero laddove il livello del rischio è ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...