FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] dubbi che la creazione di un comitato centrale provocasse diffidenza nelle alte gerarchie ecclesiastiche, onde l'eredità Ferraioli); F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l'Unità, Roma 1953, pp. 34-50; M. Parenti, Aggiunte al dizionario di ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] utile in futuro, e poi quello in Francia, presso le unità italiane del II corpo d'armata. Per le sue conoscenze, e una commissione di rimonta).
Erano tutte cariche dell'amministrazione centrale ma di rilievo tutto sommato minore. Fecero assaporare al ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] degli Esteri, buste 233 e 868, pacchi 1439 e 1440; Roma, Museo centrale del Risorg., buste 521, 4 (1-2) e 865, 45; Roma, Padova 1964, ad Indicem;A. Berselli, La Destra storica dopo l'Unità. Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, p. 422; S ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] diretta, ... mentre riaffermano la loro fede nell'unità proletaria, base di una seria e intensa azione sindacale Firenze 1975.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 1906, fasc. 19416; Bologna, Biblioteca ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] lato esaltava il sistema dell'autogoverno e condannava il centralismo di stampo francese cui l'isola era sottoposta dal e ceti dirigenti, in Storia d'Italia (Laterza), I, Le premesse dell'Unità, Roma-Bari, 1994, p. 219; F. Curato, Il Regno delle Due ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] del giorno Grandi contestandone la validità giuridica; rifiutò la tesi centrale di Grandi di un ritorno puro e semplice allo statuto, ore tanto gravi con un programma di conciliazione e di unità nazionale. Fallite tali manovre, il B. ricevette a ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] uno scoppio di guerra civile" (Roma, Museo centrale del Risorgimento, b. 554/12/3): un timore nel Risorg., Torino 1957, ad Indicem; M. Gabriele, La polit. navale ital. dall'Unità alla vigilia di Lissa, Milano 1958 pp. 193-240, 242, 266, 305 s., ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] sentimento dello Stato (1927) l’esigenza di unità all’interno dello stesso viene progressivamente portata alle Dogliani, 1993), si deve necessariamente fare riferimento, perché centrale per comprendere non soltanto l’ideologia fascista, ma anche ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] sostegno dell’infante Alfonso. La fedeltà alla monarchia, unita ai successi ottenuti durante la guerra del Vespro, Luna, che ereditarono il patrimonio dei Peralta, ma non la centralità del ruolo da questi rivestita nel secolo precedente. Nel 1453 ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Casellario polit. centrale, Cianca Alberto (6 fascicoli); Segr. partic. del Milano 1968, ad Ind.;M. Ascoli, Salvemini negli Stati Uniti in Gaetano Salvemini nella cultura e nella politica italiana, Roma ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...