LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] nazionale che ne uscì elesse il L. presidente centrale delle ACLI.
La sua presidenza si caratterizzò subito un cristiano senza paura, Roma 1999; A. Renzi, Autonomia e unità del movimento operaio cristiano nell'esperienza italiana (1944-1970), s.n.t ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] nella vittoriosa lista cattolico-moderata del "Comitato centrale", e nel 1902 fu eletto presidente della Milano-Napoli 1966, I, L'Italia neutrale, p. 661; P. Scirocco, Dall'Unità alla prima guerra mondiale, in Storia di Napoli, X, Napoli 1971, pp. ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] elezioni politiche del 18 apr. 1948, pur essendo fautore dell'unità d'azione con il Partito comunista italiano (PCI), si dichiarò elezioni del 1958 e del 1963. Membro del comitato centrale e della direzione del PSI e presidente del collegio nazionale ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] alternativamente presente sia nella giunta esecutiva sia nel comitato centrale dell'ANI, caldeggiò un orientamento volto a fare del ; P.M. Arcari, Le elaborazioni della politica nazionale fra l'Unità e l'intervento: 1870-1914, II-III, Firenze 1939, ad ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] il rilievo, a suo giudizio modesto, dato alla cerimonia da L'Unità.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario, politico centrale, ad nomen; Ibid., Ufficio centrale investigativo, b. 67, relaz. 5 ag. 1917; Roma, Istituto Gramsci ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] critiche di quelli di tendenza moderata (L'Italia centrale e L'Indipendenza italiana) che pure avevano quale mostrava rispetto pur nel dissenso profondo, condivideva l'idea dell'Unità d'Italia con Roma capitale alla cui realizzazione però - scriveva ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] -1915). Repertorio biobibliografico dei funzionari del ministero degli Affari esteri, Roma 1987, pp. 331 s.; L'Amministrazione centrale dall'Unità alla Repubblica. Le strutture e i dirigenti, a cura di G. Melis, I, Il ministero degli Affari esteri ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] del comitato piemontese e vicepresidente del comitato centrale. Promosse la rivista Il Risorgimento italiano. , Torino 1960, pp. 131, 270; V. Castronovo, La stampa ital. dall'Unità al fascismo, Bari 1970, pp. 250, 292; G. Sapelli, Fascismo, grande ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] gruppo fondò la Società dei veri italiani, retta da una giunta centrale che ebbe nel Buonarroti il presidente e nel G., a 'ipoteca sabauda sul Risorgimento in vista del raggiungimento di unità e indipendenza - era sviluppata con una forte critica ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] all'irredentismo, nella sua doppia natura di fattore dell'unità morale del paese e di aspirazione, come disse alla 1898, le altre del 1901) conservate a Roma nell'Archivio del Museo centrale del Risorgimento, e le 44 al Cavallotti (1892-97) presso la ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...