Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] – altrove definita «città fatale» (p. 455) –, centrale sia quando si prepara la crociata che deve mantenere salde le a quello che sembrava un labirinto ricco di episodi, ma privo di unità, e lo ha fatto nel momento in cui «la vita nuova cominciava ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] . Di Capua, ibid. 1986.
Fonti e Bibl.: L’Archivio centrale dello Stato conserva le Carte di A. Moro e di recente sono Le ombre del caso Moro, Roma 1998; L. Nuti, Gli Stati Uniti e l’apertura a sinistra. Importanza e limiti della presenza americana in ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , nel 1767 in signoria diretta, dai Ferrero-Fieschi), unitamente all'occupazione sempre nel 1753 della Maddalena e delle isole Sant'Ospizio e Villafranca, e di piegare infine al centralismo regio l'altera nobiltà savoiarda, tenace nel difendere ad ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] vivere girava sequenze di film di altri colleghi (diresse la seconda unità per La tempesta, di Alberto Lattuada, e per Nel segno come la nebbia che avvolge il protagonista in una scena centrale del film e l’acqua della laguna deserta nel prefinale ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] che il B. avesse concepito il suo portico come la prima unità di un complesso, si è tentati di attribuirgli una avanzata di due ali con volta a botte. Sul lato est del quadrato centrale, di fronte all'ingresso, si apre un vano più piccolo, anch'esso ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] fosse moderno e contemporaneo" (ibid., p. 354). "Incultura" unita a "istinto" vanno così a confermare, nella critica, quel mito quasi tutte le città dell'Italia settentrionale e centrale, permettendogli di realizzare conoscenze e stringere amicizie, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] il B. ancora portava, era così collegata al momento centrale della vita della classe dirigente senese e della loro Repubblica: e la sua preparazzione intellettuale,in Movimenti e contrasti per l'unità italiana,Bari 1930, pp. 126 ss.; A. Bizzarri, Un ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] C. Farini, I [1959], pp. 97-112) e nell'Archivio centrale dello Stato a Roma, su cui cfr. anche Guida generale degli Archivi 156, 189, 191; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, pp. 45, 54, 63, 117, 119; ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 515 e il 523, anni in cui C. sparisce dall'amministrazione centrale. Sono però gli anni della sua attività storiografica. Nel 519 e famigliari di Simmaco e Boezio e ricostituire l'unità dell'aristocrazia italica. D'altra parte Jordanes dichiara di ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Salvo, Alcune notizie sul concorso per i posti di "commesso" alla Dir. centrale di statistica di Palermo (1832-1833), ibid., pp. 501-535; M ., pp. 527-550; A. M. Lazzarino Del Grosso, Gli Stati Uniti d'America nell'opera di F. F., ibid., pp. 551-572; ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...