Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Gerusalemme, all'Archivio centrale per la storia del popolo ebraico. Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: del . F. Manzotti, La polemica sull'emigraz. nell'Italia unita…, Milano-Roma-Napoli-Città di Castello 1962, ad nomen ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] », che poi diventa quotidiano. Nel 1921 entra nel comitato centrale del Partito comunista d’Italia (PCd’I), costituito il PCd’I e gli altri partiti europei. Nel 1924 fonda l’«Unità» e viene eletto deputato: grazie all’immunità parlamentare, rientra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] a una completa abolizione dei testamenti. Elemento centrale del piano di Custodi era inoltre l’istituzione . Perini, Editori e potere in Italia dalla fine del secolo XV all’Unità, in Storia d’Italia, Annali 4, Intellettuali e potere, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] francescano. Da un lato, occorreva salvaguardare l’unità della famiglia francescana, dall’altro, promuovere la all’albero della vita viene proposto al cristiano mostrandogli l’universale centralità di Cristo, il Verbo fatto carne e storia, che unisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] anni inizia a collaborare con le riviste moderate «La Patria» e l’«Unità Nazionale» e, a partire dal 1872, si iscrive alla sezione di Napoli e Sud, Fortunato però non aderisce alla tesi centrale del lavoro secondo cui il Mezzogiorno all’unificazione ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] consentire ai rappresentanti della Lombardia e dell'Italia centrale di eritrare al Parlamento, il B. venne eletto 361, passim; G. Luzzatto, L'economia italiana nel primo decennio dell'Unità, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIV (1957), p. 270; G ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] di lire, 1.300.000.000, 60.000 dipendenti, 170 unità produttive fra stabilimenti, miniere, cave, impianti elettrici, il controllo di causati dagli eventi bellici furono irreparabili: nei settori centrali per la società dei perfosfati, dell'azoto, ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] dopo venne inserito nella documentazione di un convegno delle Nazioni Unite. La sua era senz’altro una visione originale e cibernetico ungherese Ervin László, che mise in luce la centralità dell’uomo per risolvere i problemi del pianeta e ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] C. Cabella per educare il popolo alla libertà e all'unità nazionale, dopo la firma dell'armistizio Salasco vedeva allontanarsi , dalla camera di commercio di Genova, la direzione centrale delle scuole tecniche serali per adulti, oltre alla cattedra ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] attività si estese, grazie all'entrata in funzione della centrale di Calcinere (gestita da un'apposita società, la altri collegamenti e costituzioni, nel 1964entrava in esercizio la nuova grande unità di Mantova, con un'area di mq 320.000 e dotata ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...