Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , perché lo giudica sostanzialmente una sottomissione incondizionata dell’Italia agli Stati Uniti. In questo modo, infatti, la penisola veniva a perdere quella centralità mediterranea che le avrebbe potuto consentire di superare la logica della ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] presenza dei vescovi italiani agli incontri ecumenici durante la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio) che diventa il momento centrale, talvolta l’unico, per la promozione del dialogo ecumenico a livello locale, mentre ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] anche Carlo il Calvo (875-877) adottò lo schema a pianta centrale per la cappella del palazzo di Compiègne, dedicata alla Vergine.Un si trasformò in Mater omnium, evocazione di concordia e di unità sociale, come, a dispetto del nome con cui viene ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] compositivo costante, che riserba al mito il posto centrale. Inserita tra un'introduzione e una conclusione consacrate vasto mondo spirituale, in quell'universo del mito che ha la sua unità, la sua costanza, la sua omogeneità da un capo all'altro del ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] e dei suoi successori quale garanzia dell’unità della Chiesa e della cristianità e riproponeva la Formation of the Western Legal Tradition, Cambridge (MA) 1983. La centralità dei temi costantiniani, in particolare per la decretistica del XIII secolo, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] del sistema era la novità. Ed era questa la via obbligata per la costruzione dell’unità di fede in un paese che non aveva un potere politico centrale, un sovrano dalla cui religione dipendesse quella dei sudditi come avveniva nel resto d’Europa ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] permane anche qualche tensione relativa alla questione centrale nel dibattito modernista circa lo statuto epistemologico La Riforma nell’Italia, cit., p. 135; M. Tagliaferri, «L’Unità cattolica»: studio di una mentalità, Roma 2003, p. 206; M. Guasco, ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] realtà, era rivolta in particolare ai vescovi degli Stati Uniti che, non ritenendo sufficiente il Codice Hays23 per la tutela nel campo cinematografico103. Nel 1935 essa fonda il Segretariato centrale per il cinema,
«con il compito di guidare tutta ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] D. Menozzi, I vescovi dalla rivoluzione all’Unità, cit.
32 G. Martina, Il clero nell’Italia centrale dalla restaurazione all’Unità, in Problemi di storia della Chiesa dalla restaurazione all’Unità, Atti del VI Convegno di aggiornamento (Pescara 1982 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] si era ribellato contro il re suo fratello e si era unito alle forze protestanti. Gli sforzi di G. diretti a spingere istituzioni analoghe fuori d'Italia, in particolare nell'Europa centrale. All'interessamento del pontefice si deve l'erezione dei ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...