BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] sia per la storia della vita religiosa e letteraria dei decenni centrali del sec. XVI, è l'immenso epistolario sostanzialmente conservato, una copia del sec. XVII di tale documentazione, unita a testi di ispirazione antitridentina e di epoca ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] Nūr al-Dīn prima di lui, perseguì l'ideale dell'unità morale e politica del mondo musulmano, allo scopo di ritrovare comando l'Egitto e la Siria-Palestina. Quest'ultima, territorio centrale del dominio musulmano classico, era, alla fine del sec. XII ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] nuova serie di viaggi, che lo portarono ancora nelle Province Unite, nei Paesi Bassi austriaci e nel principato di Liegi. "rete ultramontana" nei paesi dell'Europa settentrionale e centrale, cooperante nella pubblicazione e nella diffusione di libri ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] ('via', 'senso', 'verità'), che ha un'importanza centrale in tutto il pensiero religioso e filosofico cinese, nella scelta risultato fu la costituzione del cun rurale, un'unità organizzativa che secondo la nomenclatura dell'epoca Tang corrispondeva ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] È stato notato che al di fuori dell'area padana centrale e della Toscana settentrionale gli stati cittadini, pur restando ad essi preposti ex novo continuassero ad amministrarli come unità a sé stanti, anziché dissolverli nel complesso del patrimonio ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] toccato al papa Martino I, ma aveva inflitto all'autorità centrale una umiliazione, che aveva portato ad una crisi del regime nella penisola, cercò di manovrare in modo da spezzare l'unità d'intenti che si era stabilita in Italia intorno alla persona ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] della prima indizione, opponendosi in tal modo al ragionamento centrale degli avversari della condanna, i quali, con Facondo segno, non un vescovo si lasciò convincere a ricomporre l'unità. In seguito a questa sconfitta il papa cambiò politica, ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] . venne nominato segretario della direzione centrale provvisoria e componente della commissione incaricata Fantini, Scontri tra autorità eccles. e civ. di Bologna nei primi anni dell'Unità, ibid., 3, pp. 3-34; I. Zanni Rosiello, Note intorno al giorn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] religioso in generale, e non delle singole religioni come unità storiche singole», ossia, la storia della religione. «Per dell’Interno, 26 febbraio 1931, in Archivio centrale dello Stato - Casellario politico centrale, b. 4549). Nel 1935, poco prima ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] avrebbe rappresentato un costante pericolo per l'unità religiosa delle terre italiane.
Nell'apologetica di copia della Lettera di Antonio Possevino si conserva nella Biblioteca nazionale centrale di Firenze; ivi anche la traduzione del Trattato di Ph ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...