Curci, Carlo Maria
Gesuita (Napoli 1810 - Careggi, Firenze, 1891). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1826, ordinato sacerdote nel 1836, fu professore di ebraico e di Sacra Scrittura e nel 1850, a [...] del papa, riconobbe progressivamente la necessità per la Chiesa di adattarsi alle nuove condizioni createsi con l’Unitàd’Italia e sostenne con forza tesi conciliatoriste fino ad approdare a un cattolicesimo liberale, favorevole alla partecipazione ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] , capace di vincere 5 Tour, 2 Giri, 1 Vuelta. Arnaldo Pambianco però lo batte nel Giro del Centenario dell'Unitàd'Italia con pieno merito. In quegli anni Nino Defilippis insegue la grande vittoria senza trovarla mai. Uno scalatore veneto, Imerio ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] XVIII secolo. Storia e architettura, Palermo 1986; Abruzzo dei castelli. Gli insediamenti fortificati abruzzesi dagli italici all'unitàd'Italia, Pescara 1988; J.M. Martin, G. Noyé, Habitats et systèmes fortifiés en Capitanate. Première confrontation ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] , la Ripetta di età moderna che, contrapposta a Ripa Grande, accoglierà fino ai grandi lavori di arginatura dopo l’Unitàd’Italia, le merci che scendevano a R. dal bacino tiberino. La costruzione del tempio del Sole, i cui portici erano destinati ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] è avvenuta in un periodo durante il quale, per la prima volta dall’Unitàd’Italia, il cattolicesimo religioso italiano è stato guidato non solo da Roma, ma da una cultura romana (nel senso corrente e non in quello canonico del termine). Non va ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] agli annunci per serate musicali.
Dopo una lunga tradizione di uso letterario riflesso e dopo un periodo (almeno dall’epoca dell’Unitàd’Italia) in cui è spesso apparso sul punto di vivere una crisi definitiva, il dialetto, tra la fine del secolo XX ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] (1857-1956), «Annali dell’Istituto Giangiacomo Feltrinelli», 1959, 2, pp. 121-263.
B. Barberi, I consumi nel primo secolo dell’Unitàd’Italia 1861-1961, Milano 1961.
G. Fuà, P. Sylos-Labini, Idee per la programmazione, Bari 1963.
S.B. Clough, The ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] questo si veda F. Di Domenicantonio, Storia e spiritualità della Congregazione camaldolese degli eremiti di Toscana dall’unitàd’Italia al secondo dopoguerra (1866-1951), Tesi di laurea, Università degli Studi di Roma, Facoltà di lettere e filosofia ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] buon numero di casi di casi della neotoponomastica ‘disambiguante’, soprattutto successiva all’Unitàd’Italia (per es. la serie delle Villanova d’Asti, Villanova d’Albenga, Savona, Villanova sull’Arda, Piacenza, ecc.).
In questo quadro di riutilizzo ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] dei padri della museografia italiana, rilanciato nel 1911 con l’Esposizione etnografica di Roma per il cinquantenario dell’Unitàd’Italia (fig. 1) e caldeggiato al primo Congresso di etnografia italiana di quello stesso anno, nel 1923 venne istituito ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...