Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] che imponesse una norma, innovazioni di varia provenienza. La distanza dal fiorentino si è ancora accresciuta dopo l’Unitàd’Italia, nonostante i tentativi puristici di imporre il fiorentino moderno come modello, in particolare per la pronuncia.
Fra ...
Leggi Tutto
EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] si attestava invece La storia medioevale (Roma 1922), guida bibliografica concernente gli studi effettuati a partire dall'Unitàd'Italia, nel cui saggio introduttivo, che riproponeva parte di una conferenza tenuta alla torinese Società di cultura nel ...
Leggi Tutto
Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] Alpi.
Tale situazione si protrasse fino al 1860-1861, con l’annessione della Savoia alla Francia e la successiva Unitàd’Italia, quando la barriera delle Alpi occidentali, considerata come frontiera naturale, divenne confine di Stato. L’esistenza del ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] della sua ricerca.
Non immune da suggestioni nazionalistiche, nel clima patriottico delle celebrazioni del primo cinquantennio dell'Unitàd'Italia, concepì il Foro romano (Roma-Arpino 1913), una guida erudita alla piazza di Roma antica, ricca di ...
Leggi Tutto
Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] scelto questa novella per la traduzione in dodici volgari (Cortelazzo 1980: 53-55). Nel 1875, negli anni dell’Unitàd’Italia e nel cinquecentenario della morte di Boccaccio, l’erudito livornese Giovanni Papanti ne aveva raccolto una traduzione nei ...
Leggi Tutto
Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] moderna e contemporanea.
All’opposto, a una lingua parlata più o meno unitaria da noi si arrivò soltanto dopo l’unitàd’Italia, in ritardo, dunque, rispetto ad altri paesi europei e, secondo molti, non prima dello sviluppo della televisione, verso la ...
Leggi Tutto
CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] a P. Mascagni la direzione del Costanzi e l'organizzazione della prima stagione.
Nel 1911 in occasione del cinquantenario dell'Unitàd'Italia venne organizzata una stagione teatrale straordinaria al Costanzi di Roma e la C., che riuscì a ottenere la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 2011, pp. 747-80.
F. D’urso, Gli avvocati liberali a Ferrara e l’Unitàd’Italia, in Avvocati che fecero l'Italia, a cura di G. Alpa, G.S. Pene Vidari, S. Borsacchi, Bologna 2011, pp ...
Leggi Tutto
FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] molte commemorazioni di personaggi che avevano condiviso con lui gli anni della lotta risorgimentale e quelli successivi all'Unitàd'Italia, come il conte di Cavour, M. Minghetti, Q. Sella, A. Scialoja; molte furono pubblicate nella Nuova Antologia ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] operare una più generale concordia ai fini del consolidamento delle strutture interne del nuovo Stato e del coronamento dell'unitàd'Italia. Lo stesso motivo veniva ripreso l'anno seguente in La stampa napoletana al sig. Pietro Sterbini (Napoli 1863 ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...