Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] artistica del 1887(8) (e delle consimili manifestazioni di portata nazionale tenutesi a intervalli regolari fin dall’Unitàd’Italia in varie città del Regno), nonché sull’esempio delle grandi mostre europee figlie dei Salons e delle manifestazioni ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] patois francoprovenzale e la sua introduzione si deve verosimilmente all’attività commerciale, in particolare a partire dall’Unitàd’Italia per arrivare al secondo dopoguerra. Oltre che tramite il commercio, il piemontese è entrato anche per contatto ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] ) – oltre a rendere possibile l’acquisizione o la conservazione della cittadinanza italiana ai discendenti di emigrati a partire dall’Unitàd’Italia – ha avuto un impatto diverso in Europa e in America. Nel secondo caso (in particolare in Argentina e ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Id., Il teatro per musica, in Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi, III, Dalla metà del Settecento all’Unitàd’Italia, a cura di Franco Brioschi-Costanzo Di Girolamo, Milano 1995, pp. 934-947. Il catalogo delle opere in prima ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e, quel che più conta, collocato in una prospettiva nazionale, com’era confermato dal saggio, posto in appendice, sull’Unitàd’Italia a impronta federalista e neoguelfa; più tardi, pubblicò sul giornale «Il Risorgimento» di Balbo e diCavour una serie ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] Archivi di Stato al 1952, Roma 1954, pp. 34-35; Elio Lodolini, Organizzazione e legislazione archivistica italiana dall’Unitàd’Italia alla costituzione del Ministero per i beni culturali e ambientali, Bologna 1980, pp. 67-81; Isabella Zanni Rosiello ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] avvocati divennero invece, nel 1848, «la punta di lancia della borghesia»(57), coscienza critica e brillante, anche dopo l’Unitàd’Italia, di una città prima che di una classe sociale, in un quadro generale in cui statistiche e anagrafi delle classi ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] si potrebbe anche definire di teocrazia democratica»19. Egli, tuttavia, fu sempre sorretto dal convincimento che l’Unitàd’Italia poteva farsi soltanto abbattendo lo Stato pontificio e che il cristianesimo stesso poteva salvarsi solo attraverso una ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] fase iniziale, la domanda se le donne hanno avuto un Rinascimento, mentre un secolo prima, all’indomani dell’Unitàd’Italia, gli studi storici sulla donna nel Rinascimento fornirono materiali e modelli per ‘fare le italiane’. Da questa constatazione ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] 220 persone che sarebbero state presto costrette a commettere «disordini più che giusti»(125).
La novità è però che con l’Unitàd’Italia e l’entrata in quello che, bene o male, è un regime liberale, vengono fondate, stando ai dati raccolti da Errera ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...