BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] potere politico è effimero, ma pone le radici di una unità regionale che non fu senza conseguenze per l'arte prodotta nella romane, études comparatives, I, Italie-France-Espagne (Bibliothèque de la Société française d'archéologie, 2), Paris 1971; ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] sia strettamente unita al testo sec.): tutti questi monumenti sono originari di Roma, dell'Italia settentrionale o della Gallia (S):
annunciazione vicino alla su 5-7 strisce, di cui ognuna contiene più d'una scena, e precedono il testo di Matteo, ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] d'acqua per lavarsi le mani e furono diffusi nei secc. 12° e 13° nella Germania settentrionale e occidentale, nei territori baltici, comprese la Scandinavia e l'Inghilterra.L'Italia califfato. In ogni caso, l'unità dell'impero favorì anche lo scambio ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] fa riferimento a esse come a una scrittura più chiara (III Sent., d. IX, 1, q. II) e l'anonimo autore del Pictor in trattato come un'unità narrativa, come avviene per es. in tre manoscritti del sec. 13°, provenienti dall'Italia settentrionale (Roma, ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] conquistate l'Inghilterra e l'Italia meridionale. Sembra che, nelle zone cinquantadue pezzi (per un totale di kg 2,5 d'oro), è uno dei più ricchi in Europa. Esso oppure simboleggiare varie dinastie a significare l'unità e, in un altro senso ancora, ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] e del suo contenitore un'unità inscindibile, in cui si , Nationalmus.), diffusi fin nell'Italia centrale (Abbadia San Salvatore). Quanto vol de reliques au Moyen Age, Revue belge de philologie et d'histoire 30, 1952, pp. 721-739; M. Trens, Las ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] d'oreficeria tardoantiche e medievali. I quattro libri del poema sono corredati nel codice marciano da centocinquanta unità , New York 1978; F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre), Milano 1979 (19852); G. Berti, L. Tongiorgi, ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a una comune tendenza di fondo ricompongano un'unità quantomeno di intenti.Emerge in quest'ottica con prestigio della sua impresa segnarono profondamente le iniziative d'arte; ma anche dell'Italia settentrionale, se è vero che i frescanti lombardi ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] studiolo del palazzo. L'unità dell'insieme era garantita da , con progetti e consulenze in tutta Italia. Su istanza di Giangaleazzo Sforza, nel ; F. Zeri, Un intervento su F. di G., in Bollettino d'arte, XLIX (1964), pp. 41-44; F. di G. Martini ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] per i b. italiani, fra esemplari copti e produzione italicad'imitazione nella Ravenna esarcale (Werner, 1938; de Palol catini dal corpo rotondo, con piede d'appoggio basso, presenti in genere come singole unità all'interno dei vari servizi, le cui ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...