L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] stabiliva che "la prima domenica del mese di giugno di ogni anno è dichiarata Festa nazionale per celebrare l'Unitàd'Italia e lo Statuto del regno". Con successivi provvedimenti furono istituite altre feste nazionali o solennità civili (per l'elenco ...
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Il corpo della regia guardia di finanza militarmente ordinato, fu istituito in Italia nel 1862 (legge del 13 maggio, n. 616) unificando le varie milizie finanziarie esistenti negli stati italiani.
Tali [...] e poi nella difesa di Venezia; talché si può ben dire che la causa dell'indipendenza e dell'unitàd'Italia ebbe nei militi di finanza di ogni regione difensori devoti sino all'estremo.
Queste notevoli tradizioni militari ebbero peso nel determinare ...
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LUCERA (lat. Luceria apula; A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Giuseppe LUGLI
Raffaele CIASCA
Vincenzo Verginelli
Cittadina della provincia di Foggia, posta a 240 [...] e l'esilio; e più tardi validamente cooperarono, in un ambiente di migliore intesa cittadina e regionale, all'unitàd'Italia.
Bibl.: D. Lombardi, De cholumnis quibusdam novissime Luceriae detectis, Napoli 1748; id., De colonia lucerina epistola, Roma ...
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Nel periodo successivo all'emanazione della Costituzione - che ha riaffermato la rilevanza costituzionale dell'Istituto - sono sopravvenute norme che hanno modificato ed esteso le attribuzioni di controllo [...] ne deriva, sia all'interno che all'esterno, un senso d'insoddisfazione perché si rimane in uno schema che è stato definito in occasione del primo centenario della Corte dei conti nell'Unitàd'Italia, 2 voll., Milano 1963; Studi in onore di Ferdinando ...
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Città nella parte bassa della provincia di Reggio nell'Emilia, a 33 m. s. m. e con 3621 ab. Ha forma quasi quadrata, con vie larghe, costeggiate - le principali - da portici. Ha un convitto nazionale, [...] . Del ducato di Modena condivise poi le sorti fino all'unitàd'Italia.
La famiglia dei da Correggio. - Questa famiglia ben presto Emilia 1889; Q. Bigi, Camillo e Siro da Correggio, in Atti e mem. d. R. dep. St. Pa. Modena e Parma, V (1869), pp. 77 ...
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NAPOLITANO, Giorgio
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Napoli il 29 giugno 1925; dal maggio 2006 presidente della Repubblica italiana, fu rieletto nell’aprile 2013, primo caso di presidente italiano [...] . Nel discorso celebrativo pronunciato il 17 marzo 2011 in Parlamento in occasione del 150° anniversario dell’Unitàd’Italia, N. ripercorse con puntualità i momenti salienti, positivi e negativi, della storia unitaria, indicando anche i valori e ...
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PIRIA, Raffaele
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 20 agosto 1813 a Scilla di Calabria, morto a Torino il 18 luglio 1865. Studiò medicina all'università di Napoli, ma poi si appassionò per le ricerche [...] qui, quando già aveva fondato un laboratorio sufficiente al suo piano di ricerche, dovette interrompere l'opera sua: i moti per l'unitàd'Italia lo chiamarono a Napoli, dove divenne segretario della luogotenenza e ministro della Pubblica Istruzione. ...
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LUDOVICO (Lodovico) da Casoria
Gaetano de Felice
Chiamato al secolo Arcangelo Palmentiere, nacque a Casoria presso Napoli l'11 marzo 1814. Nel 1832 entrò nei frati minori alcantarini, e più tardi istituì [...] anche in questioni politiche. Egli indusse Ferdinando II, ammalatosi in Bari, a tornare a Napoli. Caldeggiò l'unitàd'Italia in accordo col papa, e scrisse in tal senso a Umberto I esortandolo a difendere "il papa con armi italiane"; come pure ...
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Nato a Dieuze (Meurthe) il 14 febbraio 1828; allievo dell'École Normale Supérieure, nella stessa mandata dalla quale escirono Taine, Sarcey, Fustel de Coulanges; e dell'École d'Athènes. Riportò dal suo [...] in tutte le lingue, persino in armeno e anche, recentemente, in esperanto. Da noi, particolarmente quelli favorevoli alla unitàd'Italia e contro il potere temporale dei papi (La question romaine, Bruxelles 1859; Rome contemporaine, Parigi 1860); ma ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 30 dicembre 1799, morto a Bologna il 15 ottobre 1878. Era figlio del capitano dell'esercito francese Pichat, al qual cognome aggiunse quello di Berti in seguito ad un'eredità [...] . Partecipò quindi alla difesa della Repubblica romana; poi emigrò in Piemonte, dove diede la sua adesione all'idea dell'unitàd'Italia sotto la dinastia sabauda. Tornato a Bologna nel '59, fu nominato deputato, quindi senatore e sindaco della sua ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...