DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] della sua ricerca.
Non immune da suggestioni nazionalistiche, nel clima patriottico delle celebrazioni del primo cinquantennio dell'Unitàd'Italia, concepì il Foro romano (Roma-Arpino 1913), una guida erudita alla piazza di Roma antica, ricca di ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] scelto questa novella per la traduzione in dodici volgari (Cortelazzo 1980: 53-55). Nel 1875, negli anni dell’Unitàd’Italia e nel cinquecentenario della morte di Boccaccio, l’erudito livornese Giovanni Papanti ne aveva raccolto una traduzione nei ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] moderna e contemporanea.
All’opposto, a una lingua parlata più o meno unitaria da noi si arrivò soltanto dopo l’unitàd’Italia, in ritardo, dunque, rispetto ad altri paesi europei e, secondo molti, non prima dello sviluppo della televisione, verso la ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] a P. Mascagni la direzione del Costanzi e l'organizzazione della prima stagione.
Nel 1911 in occasione del cinquantenario dell'Unitàd'Italia venne organizzata una stagione teatrale straordinaria al Costanzi di Roma e la C., che riuscì a ottenere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 2011, pp. 747-80.
F. D’urso, Gli avvocati liberali a Ferrara e l’Unitàd’Italia, in Avvocati che fecero l'Italia, a cura di G. Alpa, G.S. Pene Vidari, S. Borsacchi, Bologna 2011, pp ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] molte commemorazioni di personaggi che avevano condiviso con lui gli anni della lotta risorgimentale e quelli successivi all'Unitàd'Italia, come il conte di Cavour, M. Minghetti, Q. Sella, A. Scialoja; molte furono pubblicate nella Nuova Antologia ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] operare una più generale concordia ai fini del consolidamento delle strutture interne del nuovo Stato e del coronamento dell'unitàd'Italia. Lo stesso motivo veniva ripreso l'anno seguente in La stampa napoletana al sig. Pietro Sterbini (Napoli 1863 ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] si distacca dalla zona di nord-ovest, assorbita come tutta l’alta Italia nell’orbita del dominio imperiale e dei grandi feudatari (poi dei ducati), fino all’Unitàd’Italia.
Nel periodo alto-medioevale si formano le lingue locali dell’attuale Emilia ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] -72; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1943, pp. 33, 159-161; G. M. Monti, Un avversario cinquecentesco dell'unitàd'Italia: S.A., in Studi in onore di Nicolò Rodolico, Firenze 1944, pp. 263-273; V. Titone, La politica dell'età ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] problemi finanziari. Nel 1859 entrò in disaccordo con la maggioranza dei membri del Grande Oriente a proposito dell’Unitàd’Italia e nel 1861 in Senato votò in favore dell’emendamento per chiedere all’imperatore il mantenimento del potere temporale ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...