CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] è il raggruppamento minimo, o unità di misura - unitamente alla costante mentalità greca normativa, Atti Accademia Palermo, 1941, Serie IV, vol. II; id., in Memorie Accademia d'Italia, 1943, IV, i; id., in Miscellanea Galbiati, I, 1951, p. 151 ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] delle sedi proposte dal centro dei suoi interessi, unita all'amarezza per un riconoscimento da lui ritenuto tardivo anno, la nomina a grand'ufficiale della Corona d'Italia.
Nel 1945 il D. fu sottoposto ad un procedimento di epurazione da parte ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] molti esponenti del mondo politico e letterario dell'Italiaunita; cosicché le riunioni di amici ed estimatori o ); G. Gabrieli, La libreria di una grande dama romana, in IlGiornale d'Italia, 17 marzo 1926; E. Mancini, La biblioteca e il salotto della ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] dove, pur essendo un appassionato fautore dell'unità italiana, temperò "le esorbitanze dei giornalisti" in G. Mazzatinti - A. Sorbelli, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XXVI, Firenze 1918, p. 20); Memorie della Pontificia Accad. ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] di V. La Rosa, Catania 1986, pp. 167-187; V. La Rosa, "Archaiologhia" e storiografia: quale Sicilia?, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Sicilia, a cura di M. Aymard - G. Giarrizzo, Torino 1987, pp. 723, 731; S. Settis ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] rese il B. noto anche al di fuori dei confini d'Italia - può registrarsi già il carattere tipico di tutte le opera e anche la sua stessa vita (che fu quasi ascetica), unita alla linearità con la quale considerava lo studio del mondo faraonico, impedì ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] occupata da F. è l’attigua e isolata altura di Vignale, unita presso l’angolo sud-ovest con il pianoro per mezzo di una a.C.
Bibliografia
A. Cozza - A. Pasqui, Carta Archeologica d’Italia (1881-1897). Materiali per l’Agro Falisco, Firenze 1981.
P. ...
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CASTELLIERE
V. Bianco
Nome dato a villaggi preistorici fortificati, posti su alture isolate o su sproni. Tale denominazione si applica più propriamente agli abitati di questo tipo molto diffusi sugli [...] nome è stato esteso a stazioni similari in altre regioni d'Italia (Venezie, Liguria, Puglia), risalenti quasi sempre solo all' a che punto questa comunanza di struttura rispecchi un'unità culturale è incerto.
Le forme più caratteristiche e complesse ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Algeri e di Tunisi). Ferdinando d’Aragona intervenne nella grande contesa europea per il predominio in Italia, conquistandone il Mezzogiorno (1504); nel 1512 con l’annessione della Navarra spagnola venne a compiersi l’unità anche dal lato dei Pirenei ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] che avrebbero preso parte alla colonizzazione in Italia. I Romani chiamarono Graeci tutti gli del Parnete racchiudono un’altra tipica unità regionale divisa in più bacini, la che si spinge anche fino a 1000 m d’altezza. La seconda regione, da 1000 a ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...