CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] abbondanza dei dettagli, attuando una solida unità, per cui rimane la scultura più C., Berlin-Fiedenau 1943; L. Berra, Una spia di B. C. a G. Bernardi..., in Archivi d'Italia, XVII (1950), pp. 209-222; A. K. Givelegov, B. C. ..., in Rass. sovietica, ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] F. la Legazione della Marca, cui verrà unita nel novembre la Legazione di Ancona. Accompagnato ; Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. 1967, ibid ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] di alleanza e portarono l'esercito a 70.000 unità. L'arrivo a Napoli dell'ammiraglio inglese H. Nelson Napoli 1850, ad Indicem;M. Schipa, Albori di Risorgimento nel Mezzogiorno d'Italia, Napoli 1938, ad Indicem, che abbraccia in agile sintesi i regni ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] riguarda i contenuti, le occasioni, che consente un'unità esteriore e di stile. Tra queste spicca per 41; R. Frattarolo, in Idea, 22 giugno 1952; G. Bellonci, in Giorn. d'Italia, 19 luglio 1952; A. Camerino, Invenz. e fantasia di C. vecchio e nuovo ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] si era fatta negativa, con un forte squilibrio della bilancia dei pagamenti. Banca d’Italia e governo l’affrontarono con provvedimenti deflattivi e un prestito dagli Stati Uniti. Quando a marzo il punto critico della congiuntura sembrò superato, il ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] in signoria diretta, dai Ferrero-Fieschi), unitamente all'occupazione sempre nel 1753 della Maddalena e delle istituz. della monarchia di Savoia fino alla costituzione del Regno d'Italia, Firenze 1869, pp. 150 ss.;A. Blondel, Memorie aneddot. ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] il B. avesse concepito il suo portico come la prima unità di un complesso, si è tentati di attribuirgli una s.
B. scultore: A. Chiappelli, Due sculture ignote di F. B., in Riv. d'Italia, II (1899), pp. 454 ss.; G. Beani, L'altare di S. Iacopo..., ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] fosse moderno e contemporaneo" (ibid., p. 354). "Incultura" unita a "istinto" vanno così a confermare, nella critica, quel tornò poi a Versailles nel 1775 con l'incarico di insegnante d'italiano delle due sorelle di Luigi XVI, che mantenne fino al ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] a Firenze (dove conobbe personalmente anche Prezzolini, subendone il fascino di "editore più intelligente d'Italia") il G. ricevette da Salvemini la proposta di dirigere L'Unità. Rifiutò l'offerta, ma si impegnò in un'intensa attività di propaganda e ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] presso Sigismondo da Lussemburgo, che, già incoronato re d'Italia a Milano attendeva a Siena la conclusione delle trattative 'autonomia dell'Ordine, B., sempre coerente al suo ideale d'unità dell'Ordine, di fronte alle proteste del ministro generale, ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...