CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] si afferma il primato del pontefice romano e l'unità della Chiesa sotto il successore di Pietro, fa pensare s. Bernardo di Chiaravalle con i vescovi e le diocesi d'Italia, in Vescovi e diocesi in Italia nel Medioevo (sec. IX-XIII), Padova 1964, p. ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] proprio la sua scarsa, per non dire nulla, originalità, unita ad una accorta abilità espositiva (basata sulla semplicità e sulla di mantenere il "frutto" d'un'esperienza così vivificante.
Fonti e Bibl.: Giorn. de' letterati d'Italia, XX (1715), pp. ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] di Roma dal 1869 al 1874, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità (1861-1878). Atti del IV Convegno di storia della Chiesa società. Le visite apostoliche delle diocesi e dei seminari d'Italia promosse durante il pontificato di Pio X (1903-1914 ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] seguito il monastero ebbe un diploma di conferma dal re d'Italia Arduino (1005). Proprio i buoni rapporti con quest'ultimo 1) che versava in rovina.
A un impianto basilicale fu unita la celebre rotonda, una struttura su tre livelli, in corrispondenza ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] di Pistoia del 1786, sviluppava il tema dell'unità con Roma come sola garanzia per il mantenimento della l'anno seguente. Nominato il 9 maggio grande elemosiniere del Regno d'Italia, cavaliere della Corona di ferro e membro del Consiglio di Stato ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] da G. presenta costantemente l'addizione di una unità, tre invece di due, rispetto a quelli copiati 1855, p. 1464b; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia. Assisi. Biblioteca del Convento di S. Francesco, IV, Forlì 1894 ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] ; A. Solmi, L'idea dell'unità italiana nell'età napoleonica, Modena 1934, pp. 52, 152; C. A. Vianello, Pagine di vita settecentesca, Milano 1935, pp. 117, 129; D. Spadoni, La congiura militare del 1814per l'indipendenza ital., Modena 1937, II, pp. 24 ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] soprattutto per quanto riguardava la necessità di ripristinare l'unità tra le province e il centro dell'Ordine. Come capitolo celebrato dagli osservanti d'Italia nel 1424 nel convento romano di S. Maria del Popolo, Matteo d'Introdoco rinunciò al suo ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] . il patriarcato di Aquileia, di gran lunga la chiesa più ricca d'Italia - Roma eccettuata - e una delle più ricche di tutta la del C. si ispirò nuovamente ad una fervente difesa dell'unità della Chiesa. Come già nel 1404 egli avrebbe voluto ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] ove il sacramento della comunione è visto come simbolo della unità dei credenti dietro la scorta di due testi agostiniani: In I, Francofurti et Lipsiae 1737, pp. 155-59; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, I, Torino 1865, pp. 377-385; II, ibid. 1866, pp. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...