Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] tutti i mezzi, leciti e illeciti, facendo leva su quell’ansia di perfezionare con il riconoscimento cattolico l’Unitàd’Italia, che indeboliva ogni pur onesta intenzione liberale della classe dirigente. Ci sarebbe da chiedersi, in verità, perché mai ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ai casi trattati, sia per Verdi sia in relazione all’ostilità prevenuta verso tanta musica entrata in chiesa dall’Unitàd’Italia ad oggi:
«Il gesuita era convinto che Fellini, se non fosse stato osteggiato dai cattolici sarebbe diventato “il cantore ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unitàd’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] tema (salvo alcuni passaggi della professione di fede di Pio IX), il periodo in questione può essere articolato come segue: dall’Unitàd’Italia al tempo di Pio X; il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico; la Mediator Dei di Pio XII e il ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] pp. 104-108, con un’ampia bibliografia.
8 E. Passerin D’entrèves, Il cattolicesimo liberale in Europa ed il movimento neoguelfo in Italia, in Nuove questioni di storia del Risorgimento e dell’Unitàd’Italia, Milano 1969, pp. 565-606.
9 «Io ho sempre ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] dei vari Stati, che nell’arco di un paio di anni furono letteralmente smantellati22. La portata rivoluzionaria dell’Unitàd’Italia demolì tutti gli assetti precedenti, senza presentare un’alternativa che fosse valida anche per la Chiesa.
Alla luce ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] spazio culturale e politico in cui questo processo si giocherà. Anche in questa prospettiva i centocinquanta anni dell’Unitàd’Italia, al fondo, ci richiamano a precisare i valori politici, sociali e culturali che vecchi e nuovi italiani potranno ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unitàd’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] ultimi anni hanno superato, per quanto concerne il clero diocesano, il numero di preti italiani operanti fuori d’Italia.
Dai primi anni dopo l’Unitàd’Italia a oggi il clero è diminuito in media di circa 300 preti all’anno, con una perdita effettiva ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] privati per essere sequestrata. Può quindi circolare solo nella clandestinità.
Dal 1861 al 1900
Con la proclamazione dell’Unitàd’Italia e l’estensione dello Statuto albertino a tutto lo Stato, la situazione, da un punto di vista giuridico, viene ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] di Cavour, che di lì a poco sarebbe divenuto il maggior protagonista della politica piemontese fino all’Unitàd’Italia, si dichiara significativamente deluso dal mancato riconoscimento costituzionale della piena «libertà dei culti», principio che, a ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] 2.
Nessuna futura proposta ideale nella storia d’Italia, scriveva Giorgio Rumi, sarebbe rimasta estranea all Casa Campello, Roma 1988, pp. 17 segg.
14 P. Calà Ulloa, Unione non unitàd’Italia, Lecce 1998, pp. 95 segg.
15 A.C. Jemolo, Chiesa e stato ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...